Charles Tatum è un giornalista di talento ma la sua quasi totale mancanza di scrupoli gli fa perdere il lavoro. Costretto a ripiegare su un piccolo giornale di provincia, Charles aspetta nell'ombra di cogliere lo scoop sensazionale che gli permetta di risalire l'onda. Un giorno, mentre sta facendo un servizio sulla caccia dei cobra, viene a sapere che Leo, il figlio del proprietario di una stazione di servizio, è rimasto intrappolato in una cava di sabbia a causa di una frana. Tatum si accorda perché la squadra di soccorso trovi il ragazzo il più tardi possibile, con lo sceriffo, un uomo senza scrupoli, e con la moglie di Leo, Lorraine, una donna molto bella che odia in maniera assoluta e viscerale suo marito. Mentre sul luogo accorrono curiosi e giornalisti, Tatum pensa di poter trarre i maggiori benefici dall'incidente, ma non ha calcolato la salute di Leo. Non serve a nulla affrettare le ricerche, il ragazzo sta per perdere la vita...
SCHEDA FILM
Regia: Billy Wilder
Attori: Kirk Douglas - Chuck Tatum, Jan Sterling - Lorraine Minosa, Bob Arthur - Herbert, Porter Hall - Jacob Q. Boot, Frank Cady - Signor Federber, Richard Benedict - Leo Minosa, Ray Teal - Lo Sceriffo, Lewis Martin - Mccardle, John Berkes - Minosa, Frances Dominguez - Mamma Minosa, Frank Jaquet - Sam Smollett, Harry Harvey - Dr. Hilton, Geraldine Hall - Nellie Federber, Richard Gaines - Nagel, Gene Evans - Sceriffo
Soggetto: Walter Newman, Lesser Samuels, Billy Wilder
Sceneggiatura: Walter Newman, Lesser Samuels, Billy Wilder
Fotografia: Charles Lang
Musiche: Hugo Friedhofer
Montaggio: Arthur P. Schmidt
Scenografia: A. Earl Hedrick, Hal Pereira
Costumi: Edith Head
Altri titoli:
THE HUMAN INTEREST STORY
THE BIG CARNIVAL
Durata: 112
Colore: B/N
Genere: DRAMMATICO
Specifiche tecniche: 35 MM
Produzione: BILLY WILDER PER PARAMOUNT PICTURES
Distribuzione: PARAMOUNT
NOTE
- PREMIO INTERNAZIONALE SPECIALE E PREMIO PER LA MIGLIOR MUSICA ALLA MOSTRA DI VENEZIA DEL 1951.
CRITICA
"E' un lavoro, artisticamente e tecnicamente, assai pregevole. Molto efficace la regia, ottima l'interpretazione dei protagonisti." (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 31, 1952)