Durante la guerra, il caporale Allison del corpo dei marines si rifugia su una sperduta isola del Pacifico dove ha sede la missione gestita da Suor Angela, rimasta sola dopo la morte del padre missionario che era con lei. Nel frattempo sull'isola sbarcano i giapponesi e i due sono costretti a rifugiarsi in una grotta. Allison si innamora della bella suora che però, data la sua vocazione, non corrisponde il suo sentimento. Sulle prime il soldato non comprende il perché del rifiuto e tenta di abbracciare suor Angela, ma alla fine capisce e i due impareranno a stimarsi reciprocamente.
SCHEDA FILM
Regia: John Huston
Attori: Deborah Kerr - Suor Angela, Robert Mitchum - Caporale Allison, Fusamoto Takasimi, Noboru Yoshida
Soggetto: Charles Shaw - romanzo
Sceneggiatura: John Lee Mahin, John Huston
Fotografia: Oswald Morris
Musiche: Georges Auric
Montaggio: Russell Lloyd
Scenografia: Stephen B. Grimes
Costumi: Elizabeth Haffenden
Effetti: Ray Kellogg
Durata: 107
Colore: C
Genere: DRAMMATICO GUERRA
Specifiche tecniche: CINEMASCOPE, DE LUXE
Tratto da: romanzo di Charles Shaw
Produzione: BUDDY ADLER E EUGENE FRENKE PER 20TH CENTURY FOX FILM CORPORATION
Distribuzione: 20TH CENTURY FOX
CRITICA
"La vicenda mette di fronte una donna eun uomo, che sono rispettivamente il prodotto di ambienti e sistemi di educazione antitetici. Lo studio psicologico delle reazioni e dei contrasti reciproci, che guida alla scoperta della fisionomia morale dei due protagonisti, costituisce il tema del film. L'opera del regista è validamente assecondata dagli ottimi interpreti che danno ai loro personaggi una impronta profondamente umana. Lo sfondo avventuroso e guerresco dà un respiro vivace e dinamico all'azione inquadrata da una natura vergine e suggestiva." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 41, 1957)
"Noioso e ridicolo polpettone avventuroso-sentimentale, uno dei peggiori film del grande John Huston, che scherza coi fanti e pure coi santi, ma è un'ironia che non riesce a lasciare il segno. Il cinico e ciondolante Robert Mitchum e la sussieguosa finta mammoletta Deborah Kerr sono come Rosy Bindi e lo specchio: inconciliabili". (Massimo Bertarelli, 'Il Giornale', 26 agosto 2000)