Il film narra la storia della colpevole maternità di una ragazza occupata presso un ospizio di vecchi, fra i quali trova un protettore che, nel ricordo di una nipotina morta, si impietosisce del suo stato, la assiste, la difende, suscita intorno a lei la benevolenza dei ricoverati, prima ostili, e, infine, riesce a farla sposare al corresponsabile del suo fallo, rifiutando infine di andare a stabilirsi con i suoi beneficati perché sente che ormai la sua famiglia è l'ospizio ed i suoi ricoverati.
SCHEDA FILM
Regia: Gianni Pons
Attori: Vera Ruberti, Silvia Manto - Maria, Luis Hurtado - Puccio, Camilla Horn - Anna, Fausto Guerzoni, Renato Malavasi - L'Inventore, Carlo Chertier - Il "Duca", Luigi A. Garrone - Il Banchiere, Edoardo Toniolo - Antonio, Polidor - Ganimede, Satia Benni, Pina Gallini, Wandina Guglielmi - Mirella, Alessandra Adari, Paola Veneroni, Mara Majocchi, Elena Zotti, Carlo Lodovici, Cesco Baseggio - Matteo, Arturo Bragaglia - Il Pelato, Mirka Economu, Giovanni Dal Cortivo
Soggetto: Gianni Pons
Sceneggiatura: Gianni Pons, Edmondo Cancellieri
Fotografia: Franco Pesce
Musiche: Giovanni Militello
Scenografia: Piero Rosi
Durata: 85
Produzione: FRANCESCO BARTOLOMEO PER ANDROS FILM
Distribuzione: S.C.I.A.
CRITICA
" [...] un film modesto, assai modesto, così come la penuria dei mezzi consentiva e ha la malinconia dei tappetini che forse quialche vecchietta ancora si ostina a trapungere, delle vecchie fotografie ingiallite, degli abiti stinti. [...] Cesco Baseggio, Camilla Horn e Luis Hurtado fanno quello che possono; e non sanno, di inquadratura in inquadratura, d'essere affidati a una regia ricca di buone intenzioni e null'altro". (M. Gromo, "La Nuova Stampa", 7 ottobre 1945).