"Landscape No.2" è un dipinto di grande valore che viene rubato da due ladruncoli, Sergej e Polde. Per caso Sergej ruba anche un documento che scotta, risalente alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Uno spietato killer dei servizi segreti viene incaricato di recuperare il dipinto e il documento rubati, innescando un diabolico meccanismo legato al passato.
SCHEDA FILM
Regia: Vinko Möderndorfer
Attori: Marko Mandic - Sergej, Slobodan Custic - Istruttore, Barbara Cerar - Magda, Maja Martina Merljak - Jasna, Janez Hocevar - Polde
Sceneggiatura: Vinko Möderndorfer
Fotografia: Dusan Joksimovic
Musiche: Borut Krzisnik
Scenografia: Dusan Milavec
Costumi: Alenka Korla
Durata: 90
Colore: C
Genere: THRILLER
Specifiche tecniche: 35MM
Produzione: FORUM LJUBLJANA, DELIRIUM, RTV SLOVENIJA E VPK
Distribuzione: RIPLEY'S FILM
NOTE
- PRESENTATO ALLA 5. EDIZIONE DELLE 'GIORNATE DEGLI AUTORI - VENICE DAYS', SEZIONE 'OPERA SECONDA', VENEZIA 2008.
CRITICA
"Attraverso un noir senza esclusione di colpi con spruzzate splatter e di eros da antologia, il film si fa metafora di una storia che nella ex Jugoslavia si ripete tragicamente e grottescamente da troppo tempo". (Boris Sollazzo, 'Il Sole 24 ore', 29 agosto 2008)
"Evento: le foibe slovene - dove finirono assassinati 'domobranzi' (guardie bianche) e altri anticomunisti di varie origini nel maggio 1945 - appaiono in un dignitoso film della Mostra, una coproduzione sloveno-serba. Evento nell'evento: non solo gli assassini di ieri, ma anche quelli di oggi - per tenere coperti i responsabili di ieri (...) sono comunisti! Succede in una sorta di rifacimento, ma d'orientamento opposto, dei 'Fiumi di porpora'. Il film è 'Landscape N°2' di Vinko Möderndorfer". (Maurizio Cabona, 'Il Giornale', 29 agosto 2008)
"E se avessimo trovato l'ottima risposta slovena a 'Non è un paese per vecchi'? Tanti punti di contatto tra il capolavoro da Oscar dei fratelli Coen e 'Landscape n.2' ('Paesaggio n.2') di Vinko Möderndorfer: (...) L'Agente è la Storia. Di mezzo c'è anche la Polizia, che brancola nel buio. Quando i due si incontreranno dopo un magistrale climax drammatico costellato di cadaveri, Sergej gli urlerà: 'Ma lo sai quando sono nato? Io non c'entro niente!' Magari ce ne fossero così in Concorso". (Francesco Alò, 'Il Messaggero', 1 settembre 2008)