La giovane principessa Vittoria, alla quale spetta la successione al trono, viene a conoscenza degli intrighi della corte, che però non hanno il potere di distrarla dai suoi studi, né di allontanarla dai suoi svaghi giovanili. Improvvisamente, in seguito alla morte del Re, suo zio, diviene Regina del più potente Stato del mondo e subito afferma, con i suoi primi atti, la sua forte personalità, prendendo posizione contro gli intrighi ed impartendo direttive al governo. Mentre i suoi consiglieri si preoccupano di trovarle un marito tra i principi di sangue reale, la Regina sparisce improvvisamente con la sua governante. Sottraendosi alla pesante etichetta della corte, la giovanissima sovrana va in cerca di un po' di libertà, di qualche semplice svago. Durante un temporale la Regina si rifugia in un piccolo albergo, dove fa la conoscenza di un giovane, che dice d'essere uno studente, e con lui balla al suono d'una orchestra diretta dal maestro Strauss, lì di passaggio. La sovrana ritorna poi al palazzo reale, dove si fanno i preparativi per un gran ballo, al quale partecipano i principi, che aspirano alla sua mano. Ultimo tra questi compare il presunto studente, il quale altri non è che il Principe Alberto di Sassonia. L'idillio, di cui è stato testimone il piccolo albergo remoto, ha dato origine all'amore, all'unico amore della Grande Regina per il suo sposo.
SCHEDA FILM
Regia: Ernst Marischka
Attori: Romy Schneider - Principessa Vittoria/Regina Vittoria, Adrian Hoven - Principe Alberto di Sassonia, Magda Schneider - Baronessa Lehzen, Karl Ludwig Diehl - Lord Melbourne, Christl Mardayn - Duchessa di Kent, Paul Hörbiger - Prof. Landmann, Rudolf Vogel - George, Fred Liewehr - Leopold, Alfred Neugebauer - Lord Conyngham, Otto Tressler - Arcivescovo di Canterbury, Stefan Skodler - Sir John Conroy, Rudolf Lenz - Arciduca Alessandro di Russia, Peter Weck - Principe Henry d'Orange, Eduard Strauss - Johann Strauss Sr.
Soggetto: Ernst Marischka
Sceneggiatura: Ernst Marischka
Fotografia: Bruno Mondi
Musiche: Anton Profes
Montaggio: Hermann Leitner
Scenografia: Fritz Jüptner-Jonstorff
Arredamento: Fritz Jüptner-Jonstorff
Costumi: Leo Bei, Gerdago
Altri titoli:
La giovane regina Vittoria
The Story of Vickie
Victoria in Dover
Durata: 109
Colore: C
Genere: BIOGRAFICO
Specifiche tecniche: 35 MM, CINEMASCOPE, AGFACOLOR
Produzione: ERMA FILM, SIE VERLING
Distribuzione: MANENTI FILM - GENERAL VIDEO (DIAMANTI)
CRITICA
"E' una commediola, che si propone soltanto di offrire un semplice e facile svago e riesce nell'intento. Discreta la regia, buone la recitazione e la fotografia; ambientazione e costumi appropriati." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 39, 1956)
"La sedicenne e bellissima Romy Shneider ha addirittura tre anni meno del suo giovanissimo personaggio, ma ha già un carattere che promette scintille. Diretta dal fido Ernst Marischka, si allena a portare la corona in attesa della caramellosa e infinita Sissi-story, sempre sotto la stretta sorveglianza di mamma Magda. Non si sa mai con certi principi che ci sono in giro". (Massimo Bertarelli, 'Il Giornale', 30 agosto 2003)