L'ALLUCINANTE NOTTE DI UNA BABY SITTER

La giovane Ananda si reca in casa della signora Helene Lloyd (una tetra e isolata abitazione) per accudire al bambino. In compagnia dell'amante, Helene intende infatti festeggiare nel più vicino centro abitato, il divorzio che ha appena ottenuto dal marito, Brian, un paranoico con tendenza omicide, che per aver tentato più volte di ucciderla, è stato rinchiuso in manicomio. Mentre qualcosa, quasi un presentimento, impedisce alla donna di essere lieta come vorrebbe, Amanda, sola nella lugubre casa, è tutt'altro che tranquilla: dietro i vetri di una finestra, infatti, ha creduto di scorgere il volto in un uomo. A rassicurarla, in parte, si presenta un suo giovane spasimante, Chris, al quale Amanda, ancora scossa dalla paura, sta per concedersi. Il loro rapporto viene però interrotto da una telefonata: è Helen, che annuncia il suo ritorno. Uscito nel giardino che circonda la casa, Chris viene aggredito e quasi ucciso da un uomo, sbucato dalle tenebre: è Brian, fuggito dal manicomio. Mentre la signora Lloyd, già informata, parte, in preda all'angoscia, per tornare a casa, Brian vi s'installa, tenendo prigionieri Amanda e il suo bambino. Vittima della sua follia, scambiando la ragazza per Helene, l'uomo, che la tiene, così come il picoclo, sotto la minaccia di un coltello, s'impossessa di lei con la forza. Riusciti vani i suoi tentativi per sottrarsi al folle morto Chris, al quale Brian ha assestato il colpo di grazia, ecco giungere finalmente Helen con un nuvolo di poliziotti. Impotenti a sparare, poiché il pazzo tiene come ostaggi la baby-sitter e il bambino, è la signora Lloyd a risolvere la situazione, con l'aiuto di Amanda che si vendica fulminando Brian con un colpo di rivoltella.