Agnese, lavandaia della bassa Emilia, vive silenziosamente accanto a Paolo Palita, pressoché immobilizzato, ma ancora indomito marxista. Quando i Tedeschi le portano via il marito, che morirà sotto un bombardamento nel corso del trasferimento verso la Germania, Agnese decide di arruolarsi come partigiana. Dopo aver ucciso un tedesco con il calcio del fucile, raggiunge un gruppo partigiano e ne diviene nel contempo la vivandiera e la "mamma". Per quanto illetterata, Mamma Agnese dimostra equilibrio e molto buon senso. Così, poco alla volta, i campagni le affidano compiti organizzativi importanti e le danno donne-staffette: non di rado, inoltre, alcuni casi vengono risolti in base alle sue timide osservazioni. Quando, nell'ultimo duro inverno, un gruppo di partigiani viene tradito e sterminato da Tedeschi appostati lungo il percorso che dovrebbe portarli oltre le linee, Agnese disobbedisce al Capo nascondendo in casa i superstiti; rischia l'espulsione ma viene reintegrata. Mentre si avvia verso il luogo di una missione, incappa in un posto di blocco. Un ufficiale, compagno di quello ucciso dalla partigiana, la riconosce e la uccide immediatamente sul posto.
SCHEDA FILM
Regia: Giuliano Montaldo
Attori: Ingrid Thulin - Agnese, Stefano Satta Flores - Comandante, Michele Placido - Tom, Aurore Clément - Rina, Ninetto Davoli - 'La disperata', William Berger - Clinto, Flavio Bucci - Il pugliese, Ron - Zero, Alfredo Pea - Tonitti, Aldo Reggiani - Soldato sbandato, Eleonora Giorgi - Vannina, Massimo Girotti - Palita, Johnny Dorelli - Walter, Gino Santercole - Piròn, Dina Sassoli - Minghina, Bruno Zanin - Figlio di Cencio, Piero Anchisi - Toni, Mario Bardella - Magòn, Joan Peter Boom - Soldato tedesco, Manfred Freyberger - Maresciallo tedesco, Gabriella Giorgelli - Lorenza, Laura Lenzi - Maria, Antonio Piovanelli - La guida, Agla Marsili - Moglie di Walter, Paolo Viola - Mingùcc, Roger Worrod - Ufficiale inglese, Otello Prati - Cencio, il partigiano, Giovanni Brusatori - 'Tarzan', Sergio Serafini - Partigiano, Ornella Muti
Soggetto: Renata Viganò - romanzo
Sceneggiatura: Giuliano Montaldo, Nicola Badalucco
Fotografia: Giulio Albonico, Cristiano Pogány - operatore
Musiche: Ennio Morricone
Montaggio: Franco Fraticelli
Scenografia: Umberto Turco
Arredamento: Egidio Spugnini
Costumi: Gitt Magrini, Vittoria Guaita
Altri titoli:
Agnes Is Going to Die
And Agnes Chose to Die
Durata: 135
Colore: C
Genere: DRAMMATICO
Specifiche tecniche: 35 MM, VISTAVISION, TECHNICOLOR, EASTMANCOLOR
Tratto da: romanzo omonimo di Renata Viganò
Produzione: PALAMO FILM
Distribuzione: CIDIF - RICORDI VIDEO, SAN PAOLO AUDIOVISIVI
CRITICA
"Il personaggio di 'Mamma Agnese' (tra l'altro interpretato con impegno dalla Thulin) è pressoché una novità apprezzabile nella lunga e logora antologia filmica sulla Resistenza. Tuttavia, valido come simbolo della donna in un tormentato periodo storico, manca nella fattispecie di sufficiente spessore e contiene dell'ambiguità morale: se le sue doti materne nei confronti di giovani allo sbaraglio e alle prese con momenti psicologicamente assai difficili sono positive, la sua scelta 'politica' non scaturisce da effettiva coscienza ideologica, bensì da un'emotiva e inflessibile volontà di vendetta." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 82, 1977)