Il grande scienziato si incomincia a far notare per alcuni opuscoli sulla asepsi e sui germi, che gli procurano l'ostilità del Collegio Medico. Il contrasto giunge fino a Napoleone III e il Pasteur viene diffidato a più insistere nelle sue teorie. Ritiratosi in campagna, prosegue nelle ricerche e identifica il germe del carbonchio, immunizzandone molte greggi con il vaccino. La cosa fa rumore, specialmente dopo una sfida lanciata dall'Accademia e raccolta e vinta dal grande chimico. E' ormai la fama. Ritornato a Parigi, inizia i suoi studi contro la idrofobia. Grandi lotte contro la natura che sembra gelosa dei propri misteri e contro la invidia dei medici e la ignoranza del pubblico; grandi fatiche fisiche e spirituali; grandissime responsabilità. Ma finalmente egli prova sull'uomo il suo vaccino antirabbico e trionfa. Gli stessi nemici riconoscono la sua gloria e la Patria lo onora pubblicamente, per il bene che ha fatto all'umanità.
SCHEDA FILM
Regia: William Dieterle
Attori: Paul Muni - Louis Pasteur, Josephine Hutchinson - Marie Pasteur, Anita Louise - Annette Pasteur, Donald Woods - Dr. Martel, Fritz Leiber - Dr. Charbonnet, Henry O'Neill - Dr. Roux, Akim Tamiroff - Dr. Zaranoff, Porter Hall - Dr. Rosignol
Soggetto: Pierre Collings, Sheridan Gibney
Sceneggiatura: Pierre Collings, Sheridan Gibney
Fotografia: Tony Gaudio
Montaggio: Ralph Dawson
Durata: 85
Colore: B/N
Genere: BIOGRAFICO
Produzione: WARNER BROS.
Distribuzione: WARNER BROS.
NOTE
- COPPA VOLPI PER MIGLIORE ATTORE A PAUL MUNI ALLA MOSTRA DI VENEZIA 1936.