Un gentiluomo forestiero (Jules) arriva a Venezia mentre si sta svolgendo la Festa del Ringraziamento. Bernardo il gondoliere porta in giro l'ospite, affascinato da tante meraviglie, il quale cade subito nel mirino sia della bella vedova Angela, tutta voglie e gramaglie, sia della giovane Valeria, il cui marito è partito per Firenze. Bernardo precisa all'ospite che a Venezia mille avventure sono possibili e con prospettive del più largo successo. Intanto Oria, la svelta cameriera di Valeria, partita alla caccia di Jules, lo ritrova nel labirinto cittadino e gli dà appuntamento per la sera in casa della padrona. Ma Angela è più pronta a fare sua la preda, mentre dalla soffitta Bernardo si gode le robuste grazie della fantesca Nena, sollazzandosi allo spettacolo dei due occasionali amanti, accesi da improvvisa passione. Però Valeria non demorde: esce di notte per calli e campielli mascherata da cavaliere e, catturato infine il giovanotto di cui si è incapricciata, se lo porta in casa. Finché il rientro del marito dalla città medicea pone fine alla baldoria. Jules lascia Venezia dopo aver soddisfatto, come in un sogno folle e frenetico, le voglie d'amore delle due donne.
SCHEDA FILM
Regia: Mauro Bolognini
Attori: Laura Antonelli - Angela, Monica Guerritore - Valeria, Jason Connery - Jules, Cristina Noci - Oria, Claudio Amendola - Bernardo, Luigi Di Fiore, Stefano Davanzati, Annie Belle, Clelia Rondinella - Nena, Michelangelo Pace
Sceneggiatura: Mauro Bolognini, Massimo Franciosa
Fotografia: Giuseppe Lanci
Musiche: Ennio Morricone
Montaggio: Alessandro Lucidi
Scenografia: Gastone Garzetti
Costumi: Aldo Buti
Durata: 87
Colore: C
Genere: COMMEDIA
Specifiche tecniche: PANORAMICA A COLORI
Tratto da: DALLA COMMEDIA DI ANONIMO DEL CINQUECENTO
Produzione: CIRO IPPOLITO PER LUX INTERNATIONAL
Distribuzione: TITANUS (1986) - CREAZIONI HOME VIDEO, MONDADORI VIDEO
NOTE
COSTUMI DI ALDO BUTI.
CRITICA
"Anche l'elegante Mauro Bolognini, chi l'avrebbe mai detto,cade nella trappola del pornosoft in una commediola in costume insulsa e inutile, in cui si salva la bella fotografia di una Venezia insolita. Laura Antonelli e Monica Guerritore si spogliano con parsimonia, non così la prosperosa Clelia Rondinella. Lo sciapo Connery junior non vale un'unghia del celebre padre, il sanguigno romano Claudio Amendola è un gondoliere fasullo. Quasi come il film". (Massimo Bertarelli, 'Il Giornale', 22 settembre 2000)