La cattura di Cerbero, il mostruoso cane a tre teste, è costata ad Ercole la maledizione degli dei, che gli hanno rivolto un monito minaccioso: "Guai a tuo figlio se metterà piede in casa di Re". Dieci anni più tardi, Illo, figlio di Ercole, s'innamora di Thea, figlia di Eurito, re di Ecalia; ma Ercole, memore dell'antica maledizione, è contrario all'amore del figlio. Eurito, che odia Ercole, perché lo considera l'unico ostacolo che s'opponga al suo proposito di conquistare la ricca Tebe, pensa di approfittare della situazione per disfarsi del suo nemico. D'accordo col suo bieco consigliere, Tindaro, stabilisce di servirsi della schiava Alcinoe per dare attuazione al suo piano. Istruita da lui, Alcinoe avvicina Illo, al quale dà ad intendere che Ercole contrasta il suo amore per Thea perché ne è egli stesso innamorato. In un secondo tempo Eurito consegna ad Alcinoe una fiala contenente un potente veleno: la schiava dovrà darla ad Illo, dicendogli di trattarsi di un filtro magico che farà cessare l'amore di Ercole per Thea. Alcinoe, che nel frattempo ha conosciuto Ercole, non si sente di continuare nell'inganno e decide di rivelare ad Illo la verità; ma le spie che Eurito le ha messo alle calcagna, le impediscono di farlo e tentano di catturare Illo. Come li salverà Ercole? La sua furia sta per esplodere...
SCHEDA FILM
Regia: Vittorio Cottafavi
Attori: Mark Forest - Ercole, Broderick Crawford - Re Eurito, Gaby André - Ismene, Federica Ranchi - Thea, Sandro Moretti - Illo, Salvatore Furnari - Il Nano, Giancarlo Sbragia - Tindaro, Wandisa Guida - Alcinoe, Nino Milano - Lica, Eleonora Ruffo - Deianira, Carla Calò - La Sibilla, Claudio Undari - Polimorfeo, Philippe Hersent - Androclo, Spartaco Nale, Renato Terra Caizzi, Grazia Collodi, Graziella Cori, Piero Pastore - Un Carceriere, Stefano Valle, Roberto Checcacci, Corrado Sonni, Michele Gentilini, Fedele Gentile - Un Contadino, Franco Loffredi
Soggetto: Marco Piccolo
Sceneggiatura: Mario Ferrari, Archibald Zands, Marcello Baldi, Duccio Tessari
Fotografia: Mario Montuori
Musiche: Alexandre Derevitsky
Montaggio: Maurizio Lucidi
Scenografia: Franco Lolli
Costumi: Giulia Mafai
Effetti: Groska Castel
Altri titoli:
GOLIATH AND THE DRAGON
VENGEANCE OF HERCULES
LA VENGEANCE D'HERCULE
Durata: 98
Colore: C
Genere: MITOLOGICO
Specifiche tecniche: TOTALSCOPE, COLORSCOPE, TECHNICOLOR, 35 MM
Produzione: ACHILLE PIAZZI PRODUZIONE CINEMATOGRAFICA, PRODUZIONE GIANNI FUCHS, IMPERIALCINE, COMPTOIR FRANCAISE DU FILM PRODUCTION
Distribuzione: REGIONALE
CRITICA
"Un 'peplum' firmato Cottafavi. I limiti del genere sono evidenti, ma il regista lavora con gusto e ironia. Saprà un film del genere reggere alla prova del tempo?" (Francesco Mininni, Magazine italiano tv).
"Il film presenta argomenti e situazioni già ampliamente sfruttati: ma la discreta fattura rende il avoro spettacolarmente valido. Interpretazione di mestiere, apprezzabili colore e fotografia." (Segnalazioni cinematografiche)