La tunica

Il giovane tribuno Marcello Gallio viene inviato in Palestina, dove farà parte della guarnigione di Gerusalemme. Vi arriva all'inizio della Pasqua ed assiste all'entrata trionfale di Gesù, acclamato dalla folla come il Messia, ma ai suoi occhi il Salvatore appare un uomo qualunque. La Divina Provvidenza, però, ha stabilito che la vita di Marcello sia intimamente collegata al dramma della Passione. Sarà lui a comandare i soldati cui è affidata l'esecuzione di Gesù e, dopo la crocifissione, sarà lui a vincere ai dadi la tunica del Messia. Quando tenta d'indossarla però, viene colto da un malore, appoggia la mano sulla croce e la ritira sporca di sangue. Marcello butta via la tunica, che viene raccolta dal suo servo Demetrio. Sarà lui a introdurlo alle riunioni dei seguaci di Cristo e a favorire la sua conversione. Scatenatasi la persecuzione, Demetrio sarà una delle prime vittime, ma la sua risurrezione, operata da Pietro, aprirà definitivamente alla Fede l'anima di Marcello e di Diana, sua fidanzata, destinati entrambi al martirio.