Sposata con Paul (seconde nozze), Denise si trova a contatto con il dodicenne figliastro Marcus, particolarmente intelligente, ma anche ambiguo. Recatasi dalla Spagna in Inghilterra, viene a sapere che Marcus è stato espulso dal collegio per manie erotiche e per la sadica uccisione di un gatto. Sophie, un'amica che abita nella casa dove è morta Sara (la mamma del terribile fanciullo), le confida particolari allarmanti circa tale morte e dallo stesso Marcus ha la conferma che è stato egli a uccidere sua madre. I rapporti con il figliastro sono assai tesi: non riuscendo a ottenere piena comprensione dal marito, Denise comincia a temere per la propria vita. Dopo essere stata ricoverata nell'ospedale psichiatrico di Madrid, Denise mostra molta cordialità nei confronti di Marcus; ma è soltanto un'astuzia per ottenerne la fiducia e per causarne tranquillamente la morte.
SCHEDA FILM
Regia: Andrea Bianchi
Attori: Lilli Palmer, Concita Montez, Mark Lester, Hardy Krüger, Britt Ekland, Harry Andrews
Soggetto: Erich Kröhnke
Sceneggiatura: Andrea Bianchi, Bautista Lacasa Nebot
Fotografia: Luis Cuadrado
Musiche: Stelvio Cipriani
Montaggio: Carlo Reali
Scenografia: Emilio Saenz De Soto
Costumi: Angeles Castro
Altri titoli:
DIABOLICA MALICIA
Durata: 86
Colore: C
Genere: DRAMMATICO
Specifiche tecniche: EASTMANCOLOR
Produzione: CEMOFILM (ROMA) CORONA PRODUKTION (MONACO) EGUILZ (MADRID)
Distribuzione: REGIONALE
NOTE
- IL REGISTA E' ACCREDITATO COME ANDREW WHITE.
CRITICA
"La psicologia e la psicanalisi, chiamate in causa dal regista, sono soltanto un pretesto e un alibi facilmente riconoscibile, in questo film essenzialmente artificioso, basato su sentimenti contorti e su sensazioni malsane. Un film che abusa di tutto, in modo particolare del minorenne Mark Lester (già valido interprete di opere come "Oliver Twist" e "Corri libero e selvaggio"), costretto a prestazioni assai sfacciate, certamente non camuffabili, nel corso delle riprese, con trucchi vari." (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 74, 1972).