Il pilota di linea Jed Towers viene lasciato dalla sua fidanzata Lyn, disgustata per la sua scarsa sensibilità, che rasenta il cinismo. Tuttavia, Jed è cinico solo in apparenza ed è profondamente scosso per l'abbandono subito. Rimasto solo nella sua camera d'albergo, Jed vede dalla finestra Nell, una giovane donna che alloggia nel suo stesso hotel. L'atteggiamento di Nell incuriosisce Jed che le telefona per ottenere un incontro. Una volta conosciuta, Jed scopre che Nell è la baby-sitter della piccola Bunny Jones, anche lei ospite dell'hotel insieme ai suoi genitori. Ben presto, però, Nell inizia ad avere dei comportamenti bizzarri e Jed viene a conoscenza di una scomoda verità sul conto di lei: la ragazza, nipote di un impiegato dell'albergo, Eddie, è stata da poco dimessa da un ospedale psichiatrico e suo zio le ha trovato quell'impiego temporaneo. Un tempestivo intervento di Jed eviterà una tragedia e il dramma umano di cui è testimone farà svanire la sua apparente insensibilità.
SCHEDA FILM
Regia: Roy Ward Baker
Attori: Richard Widmark - Jed Towers, Marilyn Monroe - Nell Forbes, Anne Bancroft - Lyn Leslie, Donna Corcoran - Bunny Jones, Jeanne Cagney - Rochelle, Lurene Tuttle - Ruth Jones, Elisha Cook Jr. - Eddie Forbes, Jim Backus - Peter Jones, Verna Felton - Sig.ra Emma Ballew, Willis Bouchey - Joe, il barman, Don Beddoe - Sig. Ballew
Soggetto: Charlotte Armstrong - romanzo
Sceneggiatura: Daniel Taradash
Fotografia: Lucien Ballard
Musiche: Lionel Newman
Montaggio: George A. Gittens
Scenografia: Richard Irvine, Lyle R. Wheeler
Arredamento: Thomas Little, Paul S. Fox
Costumi: Travilla
Effetti: Ray Kellogg
Durata: 76
Colore: B/N
Genere: DRAMMATICO
Specifiche tecniche: 35 MM (1:1.37)
Tratto da: romanzo 'Mischief' di Charlotte Armstrong
Produzione: JULIAN BLAUSTEIN PER TWENTIETH CENTURY-FOX FILM CORPORATION
Distribuzione: 20TH CENTURY FOX - TWENTIETH CENTURY FOX HOME ENTERTAINMENT, DVD: 20TH CENTURY FOX HOME ENTERTAINMENT
CRITICA
"Il film riesce a mantenere fino alla fine la tensione, provocata dal susseguirsi di casi strani e drammatici. Efficace l'interpretazione dei protagonisti." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 32, 1952)
"Angoscioso e claustrofobico dramma sentimental-psicologico in bianco e nero, girato in tempo reale, quasi interamente in una camera, eppure fornito di una discreta tensione. La sfolgorante Marilyn Monroe dimostra di possedere impensabili doti di riserva oltre a quelle in evidente rilievo. Ripensando alla sua tragica fine è un personaggio che mette i brividi". (Massimo Bertarelli, 'Il Giornale', 13 gennaio 2003)