LA TRECCIA CHE UCCIDE

A Hong Kong, dove gli inglesi stanno imponendo il loro protettorato e si sta sviluppando clandestinamente un movimento rivoluzionario, Han Kan un feroce ex consigliere dell'Imperatore della Cina, fa massacrare tutti coloro che, rifiutando il codino, dimostrano spirito indipendente. A tale scopo si serve di Vecchia Aquila e dei suoi accoliti; ma non disdegna farsi condurre sul posto in portantina e interviene di persona, usando del kung-fu e della propria treccia che usa come una terribile, mortale clava. Capo segreto dell'opposizione è il maestro Wang, presso il quale cerca di accreditarsi un certo Chen, inviato da Sun Yat Sen, capo rivoluzionario nel Nord del Paese. Chen ottimo lottatore, interviene più volte a difesa degli aggrediti; ma, nonostante gli interventi a suo favore dalla figlia di Wang, non viene da questi accolto. Solo dopo che Han Kan e i suoi hanno ucciso tutti gli alunni della scuola, Wang e Chen si uniscono e lottano fianco a fianco. Sul campo rimarranno solo il giovane Chen e la figlia di Wang; mentre i tiranni ed i loro manutengoli finiranno tutti massacrati.