Charlie è un'attrice, un po' frustrata, ma amante della vita e del suo lavoro, per il quale è molto apprezzata. Non nasconde le sue simpatie per la causa palestinese e, ad una riunione politica, appare affascinata da un uomo misterioso e incappucciato, che ne illustra con forza le rivendicazioni. Qualcuno di altri ambienti ha notato Charlie: le viene proposto di andare con una troupe in un Paese del Medio Oriente, per girarvi uno "short" pubblicitario. Ma non è che un espediente: è il servizio di controspionaggio israeliano che ingaggia Charlie e comincia ad addestrarla, con il preciso scopo di farla lavorare tra i palestinesi. Comincia così per la donna un faticoso lavoro di indottrinamento, di acquisizione di dati e notizie e di addestramento. Essa conosce Joseph (che è palestinese di nascita, ma lavora per il servizio), incontra personaggi vari (ma mai lo sconosciuto della famosa riunione), è al corrente di attentati, ricatti e torture, per essere alla fine trasferita in Libano, dove stabilisce contatti con l'altra parte. E anche là si rende conto di torture e lotte analoghe e di un altro estremismo. Obiettivo principale da centrare è, per gli israeliani, l'inafferrabile Khalil, un capo prestigioso. Charlie riesce a contattarlo e ne diviene l'amante. Nell'attacco finale, da parte degli agenti israeliani, alla villa in cui i due si trovano Khalil scopre però che la donna è un agente nemico...
SCHEDA FILM
Regia: George Roy Hill
Attori: Diane Keaton - Charlie, Yorgo Voyagis - Joseph, Klaus Kinski - Martin Kurtz, Sami Frey - Khalil, Michael Cristofer - Tayeh, Eli Danker - Litvak, Ben Levine - Dimitri, Jonathan Sagall - Teddy, Shlomit Hagoel - Rose, Juliano Mer - Julio, Sabi Dorr - Ben, Doron Nesher - David, Smadar Brenner - Toby, Shoshi Marciano - Rachel, Philipp Moog - Aaron, Avi Keiddar - Raoul, Anna Massey
Soggetto: John le Carré - romanzo
Sceneggiatura: Lorin Mandel
Fotografia: Wolfgang Treu
Musiche: Dave Grusin
Montaggio: William H. Reynolds
Scenografia: Henry Bumstead
Costumi: Ille Sievers, Kristi Zea
Effetti: Robert Wiesmann
Altri titoli:
Die Libelle
La chica del tambor
La petite fille au tambour
Durata: 128
Colore: C
Genere: SPIONAGGIO
Specifiche tecniche: ARRIFLEX CAMERA, 35 MM (1:1.85)
Tratto da: romanzo "The Little Drummer Girl" di John Le Carrè
Produzione: PAN ARTS, WARNER BROS.
Distribuzione: PIC (1985) - WARNER HOME VIDEO (GLI SCUDI)
CRITICA
"Da un romanzo di John le Carrè il meno qualificante dei film di George Roy Hill. Ma non tanto per motivi tecnici, quanto perché la vicenda sa di già visto. Ma si è visto di peggio. Si può vedere." (Magazine tv)
"Il film, parzialmente riuscito, fatica a prendere le giuste distanze dalle problematiche israeliane e palestinesi. Ottima la prova fornita da Klaus Kinski." (Teletutto)