A Taranto ci sono donne combattive - mogli, madri, lavoratrici - che vogliono spezzare il bastone dell'illegalità e dell'arroganza. Vogliono mettere fine all'impunità che mortifica la propria dignità, uccide i propri mariti e i propri figli, mina la propria salute. Donne che si ribellano, oggi, contro quella che a Taranto e per Taranto è stata da sempre considerata una salvezza, da qualche tempo il peggiore dei mali: l'Ilva, la più lgrande acciaieria d'Europa che, insieme all'aumento annuale dei profitti, detiene il primato nazionale di morti sul lavoro e d'inquinamento dell'ambiente. Questo documentario racconta la battaglia di sei donne: Francesca e Patrizia, mogli di operai morti all'Ilva; Vita, mamma di un giovane operaio finito ammazzato sotto una gru nello stabilimento; Margherita, ex dipendete sottoposta a soprusi, mobbizzata, licenziata; Anna, finita sulla sedia a rotelle, e Caterina, mamma di un bambino autistico: malattie diverse, entrambe probabili conseguenze dell'inquinamento. In primo piano la loro storia umana, di lavoro, di sofferenza. La loro voglia e necessità di riscatto per sé e per gli altri: nelle aule dei tribunali, nelle manifestazioni di piazza, nelle denunce senza veli alle massime cariche dello Stato. Sullo sfondo, al centro, sempre la fabbrica. Il lavoro degli operai raccontato da dipendenti ed ex dipendenti, e svelato attraverso la vicenda di Antonino, morto nello stabilimento.
SCHEDA FILM
Regia: Valentina D'Amico
Attori: Alessandro Langiu - Antonino Mingolla
Soggetto: Francesca Caliolo - racconto
Fotografia: Ivan Verardo, Valentina D'Amico
Musiche: Angelo Losasso, Yo Yo Mundi
Montaggio: Ivan Verardo
Suono: Vittorio Amodio
Colore: C
Genere: DOCUMENTARIO
Tratto da: racconto "La Svolta" di Francesca Caliolo
Produzione: FILMARE SRL
NOTE
- REALIZZATO CON IL CONTRIBUTO DI APULIA FILM COMMISSION.
- PRESENTATO ALLE 'GIORNATE DEGLI AUTORI' NELLA SEZIONE 'SPAZIO APERTO'.