LA STORIA D'EDITH CAVELL

Nel 1914, allo scoppio della prima guerra mondiale, Miss Edith Cavell, giovane infermiera inglese, si trova a Bruxelles, dove dirige la clinica da lei fondata. Quando le armate tedesche, travolgendo ogni difesa, invadono il Belgio, si presenta a Miss Cavell l'occasione di dare asilo al nipote d'una vecchia amica, prigioniero di guerra, sfuggito agli invasori. Questo episodio suggerisce a Miss Cavell l'idea, rapidamente attuata, di costituire una vera e propria organizzazione per venire in aiuto ai prigionieri di guerra fuggiaschi. In due anni Miss Cavell ne ricovera più di duecento, che nascosti nei sotterranei della clinica, vengono rifocillati, curati e condotti oltre la frontiera. Alla fine il comando tedesco scopre questo traffico, che crede o mostra di credere organizzato allo scopo di rifornire di combattenti gli eserciti nemici. Malgrado gli sforzi della difesa e delle Potenze neutrali, malgrado le proteste del mondo civile, Miss Cavell arrestata e sottoposta a processo, viene condannata a morte e fucilata.