La stoffa di Veronica

Veronica ha 39 anni, è rumena ed è stata arrestata per traffico di clandestini. È stata condannata a 8 anni e da tre anni è reclusa nel carcere della Giudecca a Venezia. Con grande senso pratico e molta ironia si è conquistata una posizione anche lì dove con grande talento è diventata caposarta del laboratorio di sartoria che lavora per una cooperativa. Guadagna 900 Euro al mese con i quali mantiene i figli rimasti in Romania. Lei è stata arrestata alla frontiera tra Romania e Ungheria e in Italia non era mai venuta prima. Per questo forse Veronica vive il suo lavoro all'interno del carcere come quello di ogni altra donna immigrata per lavoro. Sua figlia Claudia, di 17 anni, racconta agli amici che sua madre lavora in una fabbrica. Veronica ha cucito con le sue mani abiti suntuosi confezionati su modelli che vanno dal '400 al '900 veneziano. Ad indossarli per le prove della sfilata che avrà luogo fuori dal carcere sono le carcerate: assassine, ladre o spacciatrici trasfomate dagli abiti in gran dame. In occasione della sfilata organizzata dalla cooperativa Veronica potrà richiedere un permesso per uscire e potrà visitare Venezia, incontrare sua figlia - che non vede da tre anni - e conoscere meglio l'uomo con il quale intrattiene una corrispondenza ma che ha visto una sola volta. "La stoffa di Veronica" è un film sulla forza di volontà e un ritratto poetico su una donna determinata.