All'inizio della guerra civile spagnola, Padre Alberto Carrera, disgustato dal fatto che la Chiesa non sia stata in grado di fronteggiare la situazione, abbandona l'abito talare. Mentre i comunisti iniziano una sanguinosa caccia agli ecclesiastici, il Vescovo della città affida un'importante reliquia al canonico Rota, perché la metta al sicuro. Per scampare ai miliziani, padre Alberto cerca riparo in un cabaret, dove ritrova Soledad, una ragazza conosciuta durante un bombardamento, che si offre di nasconderlo in casa sua. Il prete si costituirà ma, poiché i miliziani sono alla ricerca della reliquia per infondere coraggio al popolo e trarlo dalla loro parte, capirà di non doversi arrendere. Sarà il gesto estremo di Rota a convincere lui e Soledad dell'importanza della loro missione...
SCHEDA FILM
Regia: Nunnally Johnson - versione USA, Mario Russo - versione italiana
Attori: Dirk Bogarde - Don Alberto Carrera, Ava Gardner - Soledad, Joseph Cotten - Hawthorne, Aldo Fabrizi - Canonico Rota, Finlay Currie - Vescovo, Arnoldo Foà - Falangista, Enrico Maria Salerno - Capitano Botargas, Vittorio De Sica - Generale Clave, Rossana Rory - Mercedes, Robert Bright - Padre Ildefonso, Franco Castellani - José, Bob Cunningham - Mac, Nino Castelnuovo - Capitano Trinidad, Aldo Pini - Cappellano, Gustavo De Nardo - Maggiore Garcia, Leonardo Porzio
Soggetto: Bruce Marshall - romanzo
Sceneggiatura: Nunnally Johnson, Giorgio Prosperi - dialoghi italiani
Fotografia: Giuseppe Rotunno, Michele Cristiani - operatore
Musiche: Angelo Francesco Lavagnino
Montaggio: Louis R. Loeffler
Scenografia: Piero Filippone
Arredamento: Gino Brosio, Nedo Azzini
Aiuto regia: Carlo Lastricati
Seconda unità: Silvano Ippoliti - operatore, fotografia
Altri titoli:
The Angel Wore Red
Durata: 104
Colore: B/N
Genere: DRAMMATICO
Tratto da: romanzo di Bruce Marshall
Produzione: SILVIO CLEMENTELLI PER TITANUS (ROMA), SPECTATOR, MGM (USA)
Distribuzione: TITANUS - MOHNDADORI VIDEO (IL GRANDE CINEMA)
NOTE
- NELL'EDIZIONE AMERICANA E INGLESE LA MUSICA E' FIRMATA DA BRONISLAU KAPER.
CRITICA
"Del romanzo di Marshall sono rimasti solamente i fatti, non lo spirito. La rievocazione di uno dei più tormentati e sanguinosi periodi della storia europea è approssimativa e poco attendibile, anche se non manca qualche tentativo di prudente coraggio nell'indicare (...) le responsabilità del clero in rapporto alla guerra civile spagnola o nel chiamare ribelli i seguaci di Franco. In complesso, però, il film è un pesante ed enfatico melodramma, di gusto sorpassato" (Anonimo. 'Schermi', 23 luglio 1960)
"Il film che si ispira al noto romanzo di Bruce Marshall, narra un drammatico episodio della guerra civile spagnola. Il racconto è condotto con sufficiente convinzione, mentre lo studio psicologico dei personaggi non appare abbastanza approfondito. Buona la fotografia, notevole l'interpretazione" ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 47, 1960)