LA SPIA B 28

Una spia russa, che è crocerossina in Germania, si fa sposare da un ufficiale austriaco per compiere meglio la propria missione. Infatti l'ufficiale è addetto al controspionaggio ed ella ha così modo di operare con tutta tranquillità ed efficacia. Ma, ad un certo punto, i colleghi del marito la individuano ed ella fugge mentre il consorte chiede, quasi a lavarsi di tanta macchia, di essere inviato a Varsavia, dove ella ha ripreso a lavorare, per raggiungerla ed eliminarla. Una volta di fronte i due coniugi possono spiegarsi. Ella ama ora realmente il marito e per questo amore era fuggita, ma le hanno detto che in Russia suo fratello era stato ucciso da lui epperò ella era rientrata nello spionaggio. Egli le dichiara e dimostra di essere innocente di tale morte avvenuta ad opera proprio dei complici di lei per evitare che il fratello potesse denunciarli. Ed allora la donna astutamente riesce a salvare il marito a rischio della propria incolumità. Ma occupata Varsavia dagli alleati i due coniugi possono riunirsi per sempre.