Il perfido Voltan, dopo aver ucciso il padre, semina terrore e morte ovunque passi. Ogni suo gesto è dominato dal suo incrollabile odio verso il frarello Hok, del quale ha ucciso la moglie che, rifiutandosi di cedergli, lo aveva orrendamente sfigurato. Il giorno in cui Voltan - chiamato "Il Grande Nero" - rapisce una suora chiedendo un immenso riscatto, Hok capisce che per lui e per la sua spada magica è arrivato il momento di scendere in campo contro il fratello. Riunito, con l'aiuto di una maga da lui salvata dal rogo, il suo piccolo, formidabile esercito composto da un arciere infallibile, un gigante poderoso, un astuto nano ed un balestriere ultraveloce, Hok riuscirà a portare a termine la sua impresa, sia pure a prezzo della vita di tre dei suoi amici. Nel duello finale uccide Voltan, ma un mago delle tenebre porta via il cadavere del Grande Nero per risvegliarlo a nuove malvagità, mentre Hok ed il gigante partono insieme verso nuove avventure.
SCHEDA FILM
Regia: Terry Marcel
Attori: Jack Palance - Voltan, John Terry - Hok, Bernard Bresslaw - Gort, il gigante, Ray Charleson - Crow, l'elfo, Peter O'Farrell - Baldin, il nano, William Morgan Sheppard - Ranulf, Cheryl Campbell - Suor Monica, Annette Crosbie - Abbes, Catriona MacColl - Eliane, Shane Briant - Drogo, Harry Andrews - Alto prelato, Patrick Magee - Sacerdote
Soggetto: Harry Robertson, Terry Marcel
Sceneggiatura: Terry Marcel, Harry Robertson
Fotografia: Paul Beeson
Musiche: Harry Robertson
Montaggio: Eric Boyd-Perkins
Scenografia: Michael Pickwoad
Effetti: Martin Gutteridge, Effects Associates Ltd.
Durata: 93
Colore: C
Genere: FANTASY
Specifiche tecniche: A COLORI
Produzione: CHIPS PRODUCTIONS LTD., INCORPORATED TELEVISION COMPANY (ITC), MARCEL/ROBERTSON PRODUCTIONS LIMITED
Distribuzione: VARIETY FILM (1983)
CRITICA
"Il bene e il male: maghi, frati, esseri prodigiosi ed uomini normali: le contrapposizioni classiche, nette e definite proprie dei cicli cavallereschi ci sono tutti, e con questi ingredienti 'La spada di Hok' si presenta come l'ennesimo film di un filone fantastico che appare inesauribile. Né migliore né peggiore di tanti altri, questo film è girato con molta cura." (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 94, 1983)