Figlia minore del potente re del mare, Tritone, la bella sirenetta Ariel dalla voce dolcissima disubbidisce spesso agli ordini del padre, il quale le ha proibito di risalire alla superficie, di aver contatti con gli esseri umani e di raggiungere la riva. Durante una sua scorribanda, Ariel, accompagnata dal pesce giallo Flounder e controllata dal granchio Sebastian, salva il giovane principe Eric, che sta per affogare in un naufragio, ma poi è costretta ad abbandonarlo semisvenuto sulla riva, dove è soccorso da uomini dell'equipaggio. Affascinato dal ricordo del bel visino di Ariel e del suo dolcissimo canto, Eric decide di ritrovare la fanciulla e di sposarla, ma non sa che si tratta di una sirena. Intanto Ariel, profondamente innamorata del principe, ottiene dalla perfida strega del mare, la piovra Ursula, di diventare donna per tre giorni, ma, in cambio, deve rinunciare alla sua splendida voce, della quale si impadronisce la strega, che inoltre le impone di riuscire ad ottenere (sempre nei 3 giorni) un bacio d'amore da Eric. Presto i due giovani si ritrovano, e il principe riconosce con gioia il dolce volto della sua salvatrice, che però ora è muta. Mentre al palazzo di Eric il cuoco francese Louis prepara un gran pranzo, in fondo al mare il re Tritone cerca la figlia, e cade per qualche tempo in potere della sua nemica Ursula, che, trasformatasi in una ragazza, usa la voce di Ariel per incantare il principe, il quale decide di sposarla. Ma durante il festino delle nozze, scoppia un tafferuglio, perchè molti abitanti del mare si scagliano contro Ursula camuffata da sposa, e nel trambusto Ariel torna in possesso della sua voce e la strega riprende il suo orribile aspetto di piovra. Divenuta definitivamente donna per opera del re Tritone, Ariel può sposare il suo principe suggellando con un bacio il suo amore. Alla "Sirenetta" è abbinato un piacevole cortometraggio della Disney, "Paperino guardiano del faro", in cui si assiste alla furibonda zuffa tra questi ed un pellicano.
SCHEDA FILM
Regia: Ron Clements, John Musker
Soggetto: Hans Christian Andersen, Roger Allers
Sceneggiatura: John Musker, Ron Clements
Fotografia: Joe Juliano
Musiche: Alan Menken, Howard Ashman
Montaggio: Mark A. Hester
Scenografia: Maureen Donley
Effetti: Bernie Gagliano
Durata: 80
Colore: C
Genere: ANIMAZIONE
Tratto da: LIBERAMENTE ISPIRATO ALLA FIABA DI HANS CHRISTIAN ANDERSEN
Produzione: HOWARD ASHMAN E JOHN MUSKER PER WALT DISNEY PICTURES E SILVER SCREEN PARTNERS IV
Distribuzione: WARNER BROS ITALIA (1990)
NOTE
DUE PREMI OSCAR COME MIGLIOR CANZONE "IN FONDO AL MAR" E MIGLIOR COLONNA SONORA, 1989
CRITICA
I bambini avranno ampi spazi per entusiasmarsi e per sognare, ma anche gli adulti, non mancheranno le occasioni di letizia e di svago: il marchio Disney è sempre garanzia di divertimenti piacevoli. Anche questa sua favola va a segno e non smentisce la tradizione. (Gian Luigi Rondi, Il Tempo) E' un film delizioso di tutta matrice disneyana. Lo è nella leggerezza fantastica con cui è immaginato il regno subacqueo di Ariel, e nel disegno fascinosamente antropomorfico dei personaggi, specie nelle figure di contorno, dal pesciolino Flounder al granchio Sebastian, al gracidante gabbiano Scuttle o alla piovresca strega Ursula. Sirenetta è di una maturazione stilistica che non cessa di perfezionarsi e stupire. (Alberto Pesce, La Rivista del Cinematografo) Lo spettatore raffinato apprezzerà la perfetta fusione fra immagine e ritmo. (Mirella Poggialini, L'Avvenire) Molto bello e fantasmagorico. E' romantico come una love story con in omaggio l'happy end che il "favoloso" Andersen non aveva previsto, è divertente come un pirotecnico musical. Insomma Broadway sott'acqua. (Maurizio Porro, Il Corriere della Sera) Pubblico entusiamo, cinephiles in delirio per la pioggia di citazioni, due oscar meritatissimi per musica e canzoni. (Fabio Ferzetti, Il Messaggero)