LA SIGNORINA JOSETTE MIA MOGLIE

Josette Dupreé, figlia del proprietario d'una grande fabbrica di paste alimentari, dovrebbe sposare Pietro Dutilleul, figlio del socio di suo padre e che non ama. Josette è invece innamorata d'un giovane americano, Jackson jr., anche lugi figlio d'un produttore di paste alimentari e concorrente di suo padre. D'altra parte, essa è obbligata a sposarsi prima dei vent'anni se vuole entrare in possesso dei quindici milioni, lasciatile da una zia a questa condizione. Ora i quindici milioni sono stati investiti dal padre di Josette nella sua ditta: restituirli vorrebbe dire esporsi al fallimento. Come risolvere un problema così complicato? Josette ha immaginato una soluzione, che le sembra particolarmente felice, sposerà il suo padrino, Andrea Ternay, fabbricante di giocattoli: così potrà entrare in possesso dell'eredità. In seguito divorzierà per sposare Jackson. Per far contenta la figlioccia, Andrea lascia la sua amante Myrianne, per sposare Josette e compiere con lei un finto viaggio di nozze. Ma dopo qualche tempo i due falsi sposi s'accorgono d'amarsi sul serio e il gioco diviene felice realtà. Anche Jackson, che nel frattempo ha dovuto sposare un'americana e Myrianne troverà conforto nell'amore di Panard, vecchio amico d'Andrea.