Il dottor Eugene Norland Ferguson, stimato chirurgo, esperto in operazioni al cervello, si sposa e parte per il viaggio di nozze in un piccolo stato del Sud America con sua moglie Helen. Mentre si trova lì, scoppia una rivolta contro il dittatore Raoul Farrago e il chirurgo e sua moglie si preparano a lasciare al più presto il paese. Uscendo dall'albergo, però, Ferguson viene fermato con gentile fermezza da un ufficiale che lo prega di seguirlo nel palazzo di Farrago. Il dittatore, da tempo malato di tumore al cervello, deve essere sottoposto immediatamente a un'operazione. Ferguson vorrebbe rifiutarsi ma poi, mosso a compassione dalle lacrime della moglie del dittatore, accetta di operarlo. Nel frattempo Roland Gonzales, capo dei rivoltosi, scrive una lettera al chirurgo chiedendogli di far morire il dittatore durante l'intervento, altrimenti lui ucciderà Helen. La missiva non arriva a destinazione, Ferguson opera Farrago e l'operazione riesce. L'esito però viene tenuto segreto mentre il dittatore inizia il suo periodo di riabilitazione e l'opinione pubblica crede che il terribile aguzzino sia morto. Quando il popolo invade il palazzo, però, Farrago muore realmente per la paura e Ferguson viene ringraziato dai ribelli. La sua avventura non finisce qui, però: uscendo dal palazzo Gonzales viene ferito ed implora l'aiuto del chirurgo...
SCHEDA FILM
Regia: Richard Brooks
Attori: Cary Grant - Dr. Eugene Norland Ferguson, José Ferrer - Raoul Farrago, Paula Raymond - Helen Ferguson, Signe Hasso - Signora Isabel Farrago, Ramon Novarro - Colonello Adragon, Gilbert Roland - Roland Gonzales, Leon Ames - Sam Proctor
Soggetto: George Tabori
Sceneggiatura: Richard Brooks
Fotografia: Ray June
Musiche: Miklós Rózsa
Montaggio: Robert J. Kern
Scenografia: E. Preston Ames, Cedric Gibbons
Effetti: A. Arnold Gillespie, Warren Newcombe
Altri titoli:
BASRA
Durata: 95
Colore: B/N
Genere: THRILLER DRAMMATICO
Specifiche tecniche: 35 MM
Tratto da: RACCONTO "THE DOUBTERS" DI GEORGE TABORI
Produzione: LOEW'S INC., MGM
Distribuzione: MGM
CRITICA
"Si tratta di un vecchio film, tecnicamente apprezzabile e ben interpretato." (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 30, 1951)