LA RIVA DEI PECCATORI

New Orleans, al principio del secolo, le delittuose imprese d'una banda di malviventi turbano profondamente la vita cittadina. Per svolgere la loro attività i malfattori si servono della Lotteria della Louisiana, iniziativa apparentemente benefica, diretta da un vecchio generale, che ignora le gesta dei malviventi, benché il suo stesso luogotenente ne guidi le mosse. I vincitori della lotteria sono depredati e talvolta uccisi: i denari servono a finanziare bische e locali equivoci. A combattere i malfattori viene chiamato dai benpensanti un giovane avvocato, che durante il viaggio s'innamora della figlia del generale. Questi, avendo scoperto la losca attività del suo luogotenente, lo licenzia, ma viene ucciso dal mariolo, il quale riesce a far credere anche alla figlia dell'ucciso che l'uccisore è l'avvocato. Nominato capo della città, questi conduce la lotta contro i banditi e riesce ad impadronirsi di documenti segreti con le prove dei loro delitti. Intanto il Mississipì allaga la città: il capo dei banditi tenta di salvarsi, sottraendo agli altri ogni possibilità di scampo. Affrontato dall'avvocato, precipita nel fiume; così altri cittadini potranno salvarsi. Tra questi la figlia del defunto generale che si riconcilierà con l'avvocato.