Monica Krause vive gli anni della giovinezza a Rostock, nella RDT, la Repubblica Democratica tedesca, dove studia linguistica latinoamericana. Nel 1961, l'anno della costruzione del Muro di Berlino, Monica conosce Jesús Jimenez, un giovane capitano cubano, se ne innamora e lo segue a Cuba, diventando sua moglie. La sua nuova vita latinoamericana la porta a frequentare un ambiente influente e Monica viene ben presto arruolata dalla moglie di Raul Castro nella sua campagna per l'educazione sessuale. Il regime sostiene la parità, ma nel campo della sessualità è tutto più complesso. Le copie dei libri di Monica, che rappresentano esplicitamente posizioni sessuali, vengono rubate prima che siano in circolazione e le sue note trasmissioni televisive alla fine vengono vietate. Cuba ha troppi tabù da vincere rispetto alla sessualità. Per la sua lotta in favore della libertà sessuale anche per le donne, Monica viene soprannominata con disprezzo dalla popolazione 'Reina del Condón'. Suo marito Jesús la lascia, non potendo sopportare la sua immagine pubblica. Solo i suoi figli, Daniel e Dictis le rimangono accanto e nel 1990 lasciano con lei Cuba per tornare in una Germania senza più muri.
SCHEDA FILM
Regia: Reto Stamm, Silvana Ceschi
Soggetto: Reto Stamm, Silvana Ceschi
Fotografia: Heinz Brandner
Musiche: Roberto Ceschi, Tobias Schweizer
Montaggio: Úna Ní Dhonghaíle
Durata: 84
Colore: C
Genere: DOCUMENTARIO
Specifiche tecniche: 35 MM
Produzione: KARIN KOCH PER DSCHOINT VENTSCHR FILMPRODUKTION
NOTE
- PRESENTATO ALLA SEMAINE DE LA CRITIQUE AL FESTIVAL DI LOCARNO 2007.