LA PORTA CHIUSA

La vedova di un giovane e celebre pittore per evitare che l'onore del proprio marito sia macchiato da un ricattatore, il quale possiede la prova di un grave falso commesso dal pittore, uccide il ricattatore stesso e distrugge il documento infamante. Processata lei tace anche dinanzi all'accusa di adulterio e subisce in silenzio la condanna. Uscita dal carcere si decide, dopo aver provato le amare conseguenze della colpa che la allontana dal proprio mondo e dalla propria famiglia, a svelare il suo segreto al proprio suocero, anche per evitare ogni ulteriore sofferenza alla propria figlia. Il suocero, dinanzi a tale prova di devozione per lo scomparso marito, non esita a riabilitare pubblicamente la donna.