In Francia, nel Settecento, uno scrittore galante viene ospitato da una ricca e seducente marchesa nel suo castello. La notte egli si introduce nella stanza della sua ospite e ingaggia con lei un duello tra il verbale e l'amoroso, fatto di proposte ma soprattutto di ricordi. Imprigionato a causa della sua condotta moralmente riprovevole, egli in carcere aveva avuto un'insolita compagnia nella cella attigua, che con biglietti, l'invio di cibi e addirittura di giovani donne, voleva provarne la fede amorosa. Il gioco della "mosca cieca" in giardino gli ha permesso poi di sedurre Armande, una giovane tanto disponibile quanto noiosa, a suo dire. La schermaglia procede con tentativi di seduzione del cicisbeo che la marchesa respinge con sempre minor decisione. Lo scrittore ricorda anche la minuziosa descrizione, con dimostrazione figurata, della vecchia tortura dei ceppi fattagli dal sadico e cortese governatore del carcere. Ma il ricordo dei cunei e della descrizione delle ossa che si frantumano cede il posto al meno cruento ma infuocato pomeriggio estivo in cui la bella Julie, fattasi trovare discinta su un divano, viene convinta dallo scrittore, con una minuziosa prova pratica, che la teoria dei fisici sull'indebolimento delle energie virili, dovuto al caldo, presenta delle consistenti falle. I racconti dell'uomo infiammano la marchesa che narra a sua volta di quando scambiò i suoi vestiti con una ballerina dell'opera per essere sedotta da un uomo che l'appassionava e che la pagò credendola l'altra. Al che lo scrittore le rivela che colui, suo amico, sapeva invece benissimo chi stava seducendo. La marchesa, dopo aver finalmente ceduto alle richieste del seduttore, gli rivela di esser lei la sconosciuta vicina di cella che saputo della sua prigionia, aveva costretto il governatore suo amico a metterla in carcere accanto a lui.
SCHEDA FILM
Regia: Anna Maria Tatò
Attori: Willem Dafoe - Lo scrittore, Lena Olin - La Marchesa, Jean-Claude Carrière - Il governatore, Miranda Richardson - Julie, Carole Richert - Armande, Christine Sireyzol - Justine, Ivan Bacciocchi - Guardia carceraria, Pascale Dinizani - L'aristocratico, Guy Verame - Ufficiale, Clifford De Spenser - Il marchese
Soggetto: Claude-Prosper de Jolyot Crebillon
Sceneggiatura: Anna Maria Tatò, Jean-Claude Carrière
Fotografia: Giuseppe Rotunno
Musiche: Ennio Morricone
Montaggio: Ruggero Mastroianni
Scenografia: Richard Cunin, François de Lamothe
Costumi: Gabriella Pescucci
Altri titoli:
The Night and the Moment
Durata: 90
Colore: C
Genere: COMMEDIA
Specifiche tecniche: PANORAMICA A COLORI
Tratto da: tratto dal romanzo "La nuit et le moment" di Claude-Prosper de Jolyot Crebillon
Produzione: ARTHUR PICTURES, SOCIÉTÉ FRANÇAISE DE PRODUCTION (SFP) CECCHI GORI GROUP - TIGER CINEMATOGRAFICA
Distribuzione: CECCHI GORI GROUP (1995) - CECCHI GORI HOME VIDEO
NOTE
- REVISIONE MINISTERO DICEMBRE 1994.
CRITICA
"Elegante, se non lezioso, ambizioso e noiosissimo fumetto erotico di Anna Maria Tatò, l'ultima compagna di Marcello Mastroianni, da cui non ha preso certo l'ironia lieve. Un plauso alla conturbante Lena Olin,che resiste impavida senza nemmeno uno sbadiglio alle idiozie sussurrate dal ridicolo damerino Willem Dafoe". (Massimo Bertarelli, 'Il Giornale', 1 settembre 2000)