Spazi in movimento, stanze vuote che si rincorrono, triangoli di luce in fuga. Gianfranco Ferroni è morto a 64 anni a Livorno e non ha mai voluto farsi filmare. La pellicola è un omaggio a questo artista di Arialdo Ceribelli, curatore della sua opera e suo amico.
SCHEDA FILM
Regia: Elisabetta Sgarbi
Soggetto: Enrico Ghezzi
Sceneggiatura: Gianfranco Ferroni
Fotografia: Elio Bisignani
Musiche: Charles Ives
Montaggio: Luciano Marenzoni
Durata: 30
Colore: C
Genere: DOCUMENTARIO
Specifiche tecniche: 35 MM (1:1,33)
Produzione: BETTY WRONG
NOTE
- COMMITTENTE: ARIALDO CERIBELLI.
- PRESENTATO ALLA 59MA MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA NELLA SEZIONE "NUOVI TERRITORI".