Quello di Angelo Ferracuti è un viaggio alla ricerca delle tracce di un amico ormai scomparso, dalle Marche alla Scandinavia e, immaterialmente, nelle memorie, nelle lettere, tra gli scritti di Luigi Di Ruscio. Li unisce la comune origine fermana, un'intesa che dura da quattro decenni, fondata sulla comune fede politica e, soprattutto, sull'ammirazione di Angelo per Luigi scrittore. Il film racconta una pagina inedita dell'emigrazione italiana. Quella in Norvegia è un'appendice dell'emigrazione in Svezia. Tuttavia, mentre in Svezia si è assistito alla formazione di comunità italiane di una certa consistenza, in Norvegia, dato l'esiguo numero dei nostri connazionali, nonché la loro dispersione sul territorio, non si è mai arrivati alla formazione di una comunità consistente tale da poter costituire un gruppo sociale di pressione per il mantenimento di alcune componenti fondamentali delle proprie tradizioni culturali e linguistiche. Durante questo viaggio, Angelo si reca nei luoghi frequentati da Luigi: il quartiere multietnico di Grønland, quello più amato, con i suoi negozi; il grande spiazzo dove rimangono solo le macerie della Spigerverk, la fabbrica per cui Luigi lavorò 40 anni; il viale in cui sorgeva la discoteca "Regnbue", in cui si svolsero le innumerevoli ed epiche scazzottate tra ragazzi italiani e norvegesi. Intrecciati a questi luoghi fisici, gli spazi degli affetti, del quotidiano, dell'intimità, dei ricordi, della lotta: la famiglia, le fotografie, la comunità italiana di Oslo, la fabbrica dei chiodi. Nel progredire del viaggio, mostrandoci la vita, la vicenda letteraria e umana di Luigi Di Ruscio; gli autori ricostruiscono la memoria di una esperienza letteraria particolarissima durata oltre mezzo secolo, e il conseguente isolamento linguistico che ne è derivato.
SCHEDA FILM
Regia: Paolo Marzoni
Attori: Antonio Domenico Trivilino - Se stesso, Giuseppe "Beppe" Valvo - Se stesso, Luigino "Gigi" Longo - Se stesso, Vincenzo Grosso - Se stesso, Danilo Rini - Se stesso, Mary Di Ruscio - Se stessa, Adrian Clemens Di Ruscio - Se stesso, David Di Ruscio - Se stesso, Tomas Di Ruscio - Se stesso, Caterina Di Ruscio Sande - Se stessa, Filip Sande - Se stesso, Bjorn Fosterud - Se stesso, Jacob Rummelhoff - Se stesso, Frank Meyer - Se stesso, Ascanio Celestini - testi di Luigi Di Ruscio
Sceneggiatura: Angelo Ferracuti, Paolo Marzoni
Fotografia: Fabrizio La Palombara
Musiche: Daniele di Bonaventura, Adrian Di Ruscio, Paolo Fresu, Marcello Peghin, Stefano Pilia
Montaggio: Corrado Iuvara, Paolo Marzoni, Mattia Biancucci
Suono: Emilio Quaglio - montaggio, Diego Schiavo - mix
Altri titoli:
La neve nera
La neve nera di Oslo
Durata: 63
Colore: C
Genere: DOCUMENTARIO
Specifiche tecniche: HD FULL
Produzione: MAXMAN COOP
NOTE
- REALIZZATO CON IL SOSTEGNO DI MARCHE FILM COMMISSION-FONDAZIONE MARCHE CINEMA MULTIMEDIA; CON IL PATROCINIO DI COMUNE DI FERMO, PROVINCIA DI FERMO, REGIONE MARCHE; CON L'APPOGGIO DI CGIL-SINDACATO PENSIONATI ITALIANI.