La morte ride

Murder in the Music Hall

USA 1946
Carlo Lang, impresario di balletti sul ghiaccio, ha fatto cinque anni di carcere per omicidio colposo. Uscito di prigione, si mette a ricattare le ragazze che facevano parte del suo balletto, accusandole falsamente di essere responsabili della morte del direttore d'orchestra Douglas e minacciando di denunciarle. La solista Lella, durante un colloquio in casa di Carlo, si ribella al ricatto ma recatasi poi a teatro, si accorge di aver dimenticato nell'abitazione dell'impresario la sua borsetta con la lettera che l'invitava al colloquio. Ritornata da Carlo, trova l'impresario morto. Un guanto femminile trovato presso il cadavere prova che un'altra donna è andata dall'impresario: un'ex-ballerina, ora moglie di un giornalista, anche lei vittima dei ricatti, che nega però d'averlo ucciso...
SCHEDA FILM

Regia: John English

Attori: Vera Ralston - Lila Laughton, William Marshall (II) - Don Jordan, Helen Walker - Millicent, Nancy Kelly - Sig.ra Rita Morgan, William Gargan - Ispettore Wilson, Ann Rutherford - Gracie, Julie Bishop - Diane, Jerome Cowan - George Morgan, Edward Norris - Carl Lang, Jack La Rue - Bruce Wilton, Frank Orth - Henderson, Paul Hurst - Hobarth, James Craven - Sig. Winters, Tom London - Ryan

Soggetto: Maria Matray, Arnold Phillips

Sceneggiatura: László Görög, Frances Hyland

Fotografia: Jack A. Marta

Musiche: Edward H. Plumb - non accreditato, Mort Glickman - non accreditato, Walter Scharf - non accreditato

Montaggio: Arthur Roberts

Scenografia: Russell Kimball

Arredamento: John McCarthy Jr., Earl Wooden

Costumi: Adele Palmer

Effetti: Howard Lydecker, Theodore Lydecker

Altri titoli:

Il pugnale misterioso

Meurtre au music-hall

Midnight Melody

Durata: 84

Colore: B/N

Genere: GIALLO

Specifiche tecniche: 35 MM (1:1.37)

Produzione: REPUBLIC PICTURES CORPORATION

Distribuzione: CEIAD

CRITICA
"È un giallo, diretto con mano esperta, in modo da tener desta l'attenzione dello spettatore. Buone l'interpretazione e la fotografia." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 26, 1949)