La morte è di moda

ITALIA 1989
Tornando a casa sola di notte, dopo una sfilata nella boutique di Sebastian, la top-model Michela è costretta a fermarsi in un luogo isolato per un guasto alla macchina, e cerca di telefonare da una villa illuminata, che vede. Mentre entra nella casa, la ragazza sente risuonarvi ad altissimo volume una musica molto drammatica (l'inizio dell' "Otello" di Verdi), e poi assiste all'uccisione di una giovane donna, da parte di un uomo, di cui non vede il volto, perché le volta le spalle. Svenuta per lo spavento, Michela si risveglia solo in ospedale, dove racconta alla polizia ciò che ha visto. La villa viene rintracciata e perquisita, ma risulta disabitata e abbandonata da molti anni, e del delitto non c'è nessuna traccia. Sembra dunque che la ragazza abbia fatto un brutto sogno, e lei riprende il suo lavoro, ma è sempre sorvegliata dalla polizia, anche perché qualcuno tenta più volte di ucciderla, e in uno di questi tentativi muore al suo posto un'amica, che era sua ospite. Intanto Michela, che è convinta di aver assistito davvero al delitto, si sottopone alle cure di un giovane psichiatra (che risulta essere uno degli eredi della famosa villa), e alcuni degli incontri col medico avvengono proprio in quella casa, perché la ragazza possa ricostruire ciò che realmente ha visto. Durante una di queste sedute terapeutiche nella villa disabitata il dottore usa la tragica musica di quella notte, e cade poi colpito alla testa, mentre qualcuno assale Michela con un pugnale. Giunge fortunatamente il commissario di polizia e la salva dall'assassino: è Sebastian, il padrone della boutique, che aveva ucciso nella villa molti anni prima la sua amante Greta, perchè lo derubava dei modelli da lui creati, e voleva abbandonarlo. Mentre il maniaco, dietro un pannello segreto, rivela la stanza in cui si trovano ancora i resti del corpo di Greta, la polizia può chiudere il caso: Michela, essendo una sensitiva, aveva visto un delitto accaduto molti anni prima.
SCHEDA FILM

Regia: Bruno Gaburro

Attori: Marina Giulia Cavalli, Cesare De Vito, Anthony Franciosa, Teresa Leopardi, Giancarlo Prete, Miles O'Keefe, Luigi Montini, Giuseppe Pambieri, Raffaello Benedetti

Soggetto: Luciano Arpignani

Sceneggiatura: Luciano Arpignani

Fotografia: Sergio Rubini (II)

Musiche: Filippo Trecca

Montaggio: Alessandro Lucidi

Durata: 89

Colore: C

Genere: THRILLER

Specifiche tecniche: NORMALE A COLORI

Produzione: L'IMMAGINE

Distribuzione: FOX - PLAYTIME, EDEN VIDEO

CRITICA
"E' difficile immaginare un giallo meno avvincente di questo: la vicenda, assolutamente priva di personaggi, che abbiano un carattere. Precoce e stento fra colpi di scena banali e risaputi."(Segnalazioni Cinematografiche, vol.107, p.171)