LA MORTE AZZURRA

Due amici palombari si trovano in fondo al mare durante la difficile liberazione dell'ancora di una nave incagliata nell'infuriare della tempesta. Il più giovane, per salvare la vita dell'altro, perde il braccio sinistro. Mentre il monco si ostina a rifiutare ogni aiuto e a cercare lavoro come palombaro l'altro si arruola nella polizia. Il poliziotto però non perde mai di vista il proprio amico e salvatore che vedendosi rifiutare a mano a mano ogni possibilità di lavoro, si abbassa a frequentare ambienti e persone equivoche. Tra l'altro egli si fa ingaggiare come palombaro su di un panfilo misterioso, proprietà di un non meno misterioso scienziato che è in realtà incettatore di preziose refurtive gettate in mare da complici e che egli ripesca con l'ausilio del suo palombaro. Il poliziotto riesce a liberare una prima volta il proprio amico da una accusa di omicidio assumendo per sé la responsabilità della morte di un tristo figuro che ricattava il palombaro monco; ma sorprendendo il suo amico in piena attività di servizio alle dipendenze del falso scienziato dovrebbe arrestarlo se gli stessi complici di lui non se ne sbarazzassero tagliandogli il rifornimento d'aria mentre si trova in fondo al mare. Una giovane donna che aveva invano cercato di rimettere sulla buona strada il disgraziato palombaro accetta finalmente la dichiarazione d'amore del poliziotto e lo sposa.