Alla fine degli anni Cinquanta viene costruita la diga sul torrente Vajont, un territorio con gravi problemi geologici: una sfida dell'uomo alla natura dettata da interessi economici. Gli abitanti del luogo, montanari attenti al rispetto della loro terra, evocarono i pericoli durante tutto il periodo di costruzione, ma la loro denuncia rimase inascoltata.
Tina Merlin fece sua questa battaglia in nome del buon senso della gente comune. La Merlin è protagonista di questo documentario insieme al regista Luigi Di Gianni che, alla fine del 1963, girò le immagini di repertorio di cui questo video si nutre. Nel 2013 Di Gianni è ritornato negli stessi luoghi segnati dalla morte di circa 2000 persone, e di quanti successivamente, logorati dalla perdita di affetti e di beni materiali, sono prematuramente scomparsi.
Questo documentario vuole essere un monito perché la memoria di tale tragedia sia ricordata come una prevaricazione dei diritti umani, perché il rispetto per la vita deve essere un valore che trascende ogni interesse economico e politico. "La Montagna Infranta" è un video dedicato ai giovani di ogni Paese, perché simili catastrofi non debbano mai più ripetersi.
SCHEDA FILM
Regia: Mirco Melanco
Attori: Tina Merlin - Se stessa, Luigi Di Gianni - Se stesso
Soggetto: Mirco Melanco
Sceneggiatura: Mirco Melanco, Federico Massa, Enrico Colelli, Michele Fornelli, Susanna Norbiato
Musiche: Danilo Bellon, Roberto Calabretto - supervisione
Montaggio: Enrico Colelli, Michele Fornelli, Susanna Norbiato
Aiuto regia: Enrico Colelli, Michele Fornelli, Susanna Norbiato
Altri titoli:
Catastrofe del Vajont 1963-2013
Durata: 30
Colore: B/N-C
Genere: DOCUMENTARIO CORTOMETRAGGIO
Specifiche tecniche: HD CAM-SR
Produzione: FEDERICO MASSA, AVILAB SRL - PADOVA
NOTE
- DISEGNI: ROMINA ZANON.
- CONSULENZA STORICA: ITALO FILIPPIN.
- ANIMAZIONI: GIULIA SCALFI CON LA SUPERVISIONE DI TOMMASO BRUGIN E RAFFELE LUPONIO.
- TESTI: MIRCO MELANCO, ELENA ERISSINI, LARA REPELE E FRANCESCA RICHIEDEI.