LA MONTAGNA INCATENATA

Un giovane scapestrato deve fuggire da Detroit perché, in un litigio ha colpito con un pugno il suo capo fabbrica che, nella caduta è morto. Dopo aver girovagato in cerca di lavoro giunge oltre il Mississipi presso i grandiosi lavori di una diga. Ospitato dalla generosa carità di una buona famiglia, il cui capo lavora nel cantiere della diga, egli comincia a poco a poco a comprendere la santità e la bellezza di una vita onesta e di un lavoro che non sia soltanto eseguito a scopo di lucro. Sopratutto influisce su di lui la figlia maggiore del suo ospite. Il giovane viene assunto tra gli operai e, in seguito a notevoli atti di coraggio raggiunge in breve il grado di capo. Fidanzatosi con la fanciulla vede distrutti i suoi propositi dalla minaccia di un altro pretendente che, avendolo riconosciuto, lo denuncerà. Il malvagio, travolto in un incidente di lavoro, viene salvato dall'atto eroico del giovane. Ciò nonostante questi comprende che deve espiare la sua passata colpa. Si costituirà e dopo aver scontata la pena, ritroverà la sua fidanzata, i suoi cari e un posto di direttore presso i cantieri dove si è fatto altamente apprezzare.