La miglior difesa è... la fuga

Best Defense

USA 1984
Wylie Cooper, un ingegnere dinoccolato e svogliato, lavora ma con esito disastroso, essendo perennemente ossessionato da fantasie erotiche, che non gli consentono di concentrarsi alla progettazione di un sistema di guida per missili, in dotazione al carro armato "XM-10" degli Stati Uniti, di prossimo collaudo. Inaspettatamente gli capita, per caso, un progetto analogo e si trova suo malgrado coinvolto in un intrigo di spionaggio. Con l'aiuto di un giovane studioso capace e appassionato, riesce ad elaborare questo progetto e ad affermarsi. Ma quando l'intraprendente giovanotto, approfittando delle sue sventatezze e dell'equivoco spionistico sta per abbandonarlo, Wylie riesce a metter a punto la parte centrale del progetto, lo stabilizzatore giroscopico, e a salvare l'azienda da cui dipende. Il tenente Landry incaricato del collaudo, dell'XM-10 sconfina fortuitamente nel deserto, passa altrettanto inaspettatamente dall'azione simulata delle manovre di collaudo alla guerra reale, riuscendo rocambolescamente a cavarsela, nonostante le bizze del carro armato e delle sue sofisticate apparecchiature.
SCHEDA FILM

Regia: Willard Huyck

Attori: Davide Basche, Kate Capshaw - Laura, Paul Comi, George Dzundza - Luparino, Helen Shaver - Claire, Joel Polis, Eddie Murphy - Tenente Landry, Dudley Moore - Wylie Cooper, Tom Moonan, Darry Henriques, Peter Michael Goetz, John A. Zee, Mark Arnott - Marvey Brank

Sceneggiatura: Willard Huyck, Gloria Katz

Fotografia: Don Peterman

Musiche: Patrick Williams

Montaggio: Sidney Wolinsky

Durata: 93

Colore: C

Genere: COMMEDIA

Specifiche tecniche: NORMALE A COLORI

Tratto da: Rom "Easy And Hard Ways Out" di Robert Grossbach

Produzione: KATZ HUYCK

Distribuzione: UIP (1985)

CRITICA
"Dal romanzo 'Easy and Ways Out' di Robert Grossbach ecco una commedia eccessiva e pasticciona che sta in piedi soprattutto grazie alla bravura e alla simpatia di Moore e Murphy che si divertono e fanno divertire." (Laura e Morando Morandini, Telesette).

"Un'occasione sprecata: la comicità inglese di Moore quella ridanciana e sboccata di Murphy potevano miscelarsi in un cocktail esplosivo. Invece esplode soltanto la pazienza del pubblico, che aspetta qualcosa di nuovo e si ritrova di fronte alle scemenze di sempre. Tutto, naturalmente, confezionato grazie a sua maestà il dollaro." (Francesco Mininni, Magazine italiano tv)