Nel 1913, una giovane donna danese, Karen Dinesen parte per il Kenia. Lì sposerà Bror Blixen, fratello del suo nobile quanto rozzo ex amante, che le ha prospettato la cosa come un affare conveniente per entrambi: lui ci guadagnerà i soldi della famiglia di Karen; lei il titolo nobiliare di Bror e l'onore, gravemente compromesso dalla loro relazione. In Africa, la nuova coppia acquista una fattoria, ma a mandarla avanti e a tentare di dare un senso a quello strano matrimonio è solo Karen. Bror, infatti, è tutto preso dalla sua indolenza e fatuità, e l'unica cosa che riesce a "dare" alla moglie è una malattia venerea che la costringe a ritornare in Europa per curarsi. Rientrata in Kenia, con il matrimonio ormai fallito, Karen si dedica anima e corpo alla sua fattoria, cercando nello stesso tempo, pur osteggiata dalla comunità bianca del posto, di fare qualcosa per gli indigeni. A sostenerla in questa sua fatica quotidiana è l'amore, ricambiato, per Denys Finch Hatton, un uomo conosciuto molto tempo prima, un cacciatore innamorato dell'Africa e della natura. Denys, prima ancora che Bror chieda alla moglie il divorzio per potersi risposare con un'altra ereditiera, va a vivere in casa di Karen, dove fa tappa ad ogni ritorno dai suoi spostamenti. Denys ha per Karen mille attenzioni, ma non intende sposarla, perché vede nel matrimonio un inutile vincolo alla sua libertà. Proprio questo fa decidere Karen a lasciarlo; ma più tardi, quando la donna perde tutto in un incendio che distrugge tutto il raccolto, lasciandola in balia dei creditori, e sta per ritornare in Europa, Denys torna da lei, questa volta deciso a sposarla. Ma non farà in tempo...
SCHEDA FILM
Regia: Sydney Pollack
Attori: Meryl Streep - Karen Dinesen, Robert Redford - Denys Finch Hatton, Klaus Maria Brandauer - Bror Blixen, Michael Kitchen - Berkeley Cole, Malick Bowens - Farah, Joseph Thiaka - Kamante, Stephen Kinyanjui - Kinanjui, Michael Gough - Lord Delamere, Suzanna Hamilton - Felicity, Rachel Kempson - Lady Belfield, Graham Crowden - Lord Belfield, Leslie Phillips - Sir Joseph, Shane Rimmer - Belknap, Mike Bugara - Juma, Job Seda - Kanuthia, Mohammed Umar - Ismail, Donal McCann - Dottore, Kenneth Mason - Banchiere, Annabel Maule - Lady Byrne, Benny Young - Ministro, Allaudin Qureshi - Rajiv, Iman - Mariammo, Abdulla Sunado - Esa, Amanda Parkin - Victoria, Muriel Gross - Lady Delamere
Soggetto: Karen Blixen - romanzo e altri scritti, Judith Thurman - biografia, Errol Trzebinski - libro
Sceneggiatura: Kurt Luedtke
Fotografia: David Watkin
Musiche: John Barry
Montaggio: Pembroke J. Herring, Sheldon Kahn, Fredric Steinkamp, William Steinkamp
Scenografia: Stephen B. Grimes
Arredamento: Josie MacAvin
Costumi: Milena Canonero
Effetti: David Harris (II)
Altri titoli:
Out of Africa - Souvenirs d'Afrique
Durata: 162
Colore: C
Genere: DRAMMATICO
Specifiche tecniche: NORMALE
Tratto da: "La mia Africa" ed altri scritti di Isak Dinesen (pseudonimo di Karen Blixen); "Isak Dinesen. The Life of a Story Teller" biografia di Judith Thurman; "Silence Will Speak" di Errol Trzebinski
Produzione: MIRAGE ENTERPRISES, UNIVERSAL PICTURES
Distribuzione: UIP (1986) - CIC VIDEO, DE AGOSTINI, DVD: UNIVERSAL PICTURES INTERNATIONAL ENTERTAINMENT (2010)
NOTE
- OSCAR 1985 PER IL MIGLIOR FILM, MIGLIORE REGIA, MIGLIOR SCENEGGIATURA NON ORIGINALE, MIGLIOR FOTOGRAFIA, MIGLIOR SCENOGRAFIA, MIGLIOR COLONNA SONORA E MIGLIOR SONORO (CHRIS JENKINS, GARY ALEXANDER, LARRY STENSVOLD, PETER HANDFORD).
- DAVID DI DONATELLO 1986 PER MIGLIOR FILM STRANIERO (SYDNEY POLLACK), MIGLIORE ATTRICE STRANIERA (MERYL STREEP).
CRITICA
"Dal libro di memorie della scrittrice danese Karen Blixen, Sydney Pollack ha ricavato un kolossal suggestivo e fluviale, romantico e spettacolare, ravvivato da una fotografia smagliante e da tre interpreti eccellenti. Fosse durato mezz'ora meno sarebbe stato perfetto. Sette Oscar, di cui due (film e regia) super e almeno quattro immeritati". (Massimo Bertarelli, 'Il Giornale', 6 settembre 2001)