In un misero quartiere di Teheran, oggi, vive una strana famiglia. Il marito è anziano e senza lavoro, la moglie è cieca, le due figlie, ancora adolescenti, sono tenute segregate in casa: il padre, quando esce per comprare da mangiare, chiude con il lucchetto la porta di casa e il cancello sulla strada. La notizia si diffonde e un'assistente sociale viene incaricata di andare a casa dell'uomo per verificare la situazione. Tutto è come era stato detto: la madre, il volto coperto da veli, non appare quasi mai; il padre non riesce a concepire altro modo di crescere le figlie, se non quello imposto dalla tradizione patriarcale secondo la quale le femmine non devono essere esposte alla luce prima del momento del matrimonio. Tuttavia l'assistente sociale è decisa e pone l'ultimatum al vecchio: o apre le porte o sarà denunciato. Di fronte all'ulteriore rifiuto, l'assistente, con la collaborazione di alcuni vicini riesce a far uscire le bambine, che provano i primi contatti timorosi con l'aria aperta e la strada. Il vecchio resta a sua volta dentro, e viene obbligato a liberarsi dalla sua stessa prigione. Intanto fuori le bambine camminano, incontrano alcune coetanee e con loro giocano e parlano. Da una finestra un bambino gioca con una mela attaccata ad un filo: una delle figlie cerca di afferrarla. Adesso forse ce la potrà fare.
SCHEDA FILM
Regia: Samira Makhmalbaf
Attori: Massoumeh Naderi, Zahra Naderi, Ghorbanali Naderi, Azizeh Mohamadi, Zahra Saghrisaz
Soggetto: Mohsen Makhmalbaf
Sceneggiatura: Mohsen Makhmalbaf, Samira Makhmalbaf
Fotografia: Mohammad Ahmadi, Ebrahim Ghafori
Montaggio: Mohsen Makhmalbaf
Aiuto regia: Akbar Meshkini, Marziyeh Meshkini, Hana Makhmalbaf
Altri titoli:
The Apple
La pomme
Durata: 85
Colore: C
Genere: METAFORA
Specifiche tecniche: 35 MM
Produzione: MAKHMALBAF PRODUCTIONS, MK 2 PRODUCTIONS
Distribuzione: LUCKY RED - LUCKY RED HOME VIDEO
NOTE
- MUSICHE: BRANI TRADIZIONALI IRANIANI.
- IN CONCORSO AL 51. FESTIVAL DI CANNES (1998) NELLA SEZIONE 'UN CERTAIN REGARD' E CANDIDATO PER LA CAMÉRA D'OR.
- MENZIONE SPECIALE DEL PREMIO FIPRESCI AL 51. FESTIVAL DI LOCARNO (1998).
- PRESENTATO AL 16. TORINO FILM FESTIVAL (1998).