Siamo in Romagna e una grossa pianta di fico è oggetto di venerazione da parte del popolo poiché su quel fico si era rifugiata Santa Gerolama dopo essere stata violentata dai barbari soldati di Liutprando nel 726 e sul quel fico aveva dato alla luce un bambino. Alcuni miracoli erano avvenuti nel corso dei secoli e, nel 1400, la Chiesa aveva riconosciuto la venerazione al santo fico, posto nella proprietà dei baroni Pellacane. Su quel fico era salito, dopo una vittoria sportiva nel 1936, anche il giovane barone Anteo Pellacane; ma un ramo del fico si era spezzato, rendendo irrimediabilmente storpio il giovane. Da questa disgrazia era derivata la sua miscredenza, l'avversione alla religione e al venerato fico, che, divenuto unico padrone della proprietà, cercherà inutilmente di distruggere con tutti i mezzi. Un uomo con due donne di malaffare giunge nella zona a bordo di una roulotte: sono i masosadosex. Approfittando della credenza che Santa Gerolama ogni cento anni appare sul fico, una delle due donne, sapendo della scadenza imminente, appare sul fico traendo in inganno il miscredente barone Anteo, che finisce col diventare credente e bigotto. Anteo vende tutti i suoi beni per fondare un monastero di monache del fico. In realtà i soldi finiscono nell'acquisto di una casa di piacere a Vigevano. La donna di malaffare, che s'era prestata all'inganno, lo rivela alla polizia e quindi, per consolare il povero barone Anteo, appare ancora una volta sull'albero, in pieno inverno, ma viene colta dalle doglie del parto e dà alla luce un bel bambino, proprio come Santa Gerolama. Si grida al miracolo. I pellegrini accorrono e il prete, don Arioso, favorisce la credulità popolare.
SCHEDA FILM
Regia: Pupi Avati
Attori: Ugo Tognazzi - Barone Anteo Pellacani, Paolo Villaggio - Checco 'Biancone' Coniglio, Delia Boccardo - Prostituta Redenta, Gianni Cavina - Petazzoni, Il Domestico, Giulio Pizzirani - Don Arioso, Gianfranco Barra - Brigadiere Caputo, Patrizia De Clara - Eugenia Pellacani Bompani, Lucienne Camille - Silvana, Prostituta Nera, Lucio Dalla - Fava, Il Saggio, Bob Tonelli - Il Notaio, Alberto Plebani - Il Cardinale, Andrea Matteuzzi, Cesare Bastelli, Giorgio Celli
Soggetto: Antonio Avati, Pupi Avati
Sceneggiatura: Antonio Avati, Pupi Avati, Gianni Cavina
Fotografia: Luigi Kuveiller
Musiche: Amedeo Tommasi
Montaggio: Ruggero Mastroianni
Scenografia: Fiorenzo Senese
Costumi: Fiorenzo Senese
Effetti: Carlo Rambaldi
Durata: 110
Colore: C
Genere: GROTTESCO
Specifiche tecniche: PANORAMICA, TECHNICOLOR
Produzione: GIOVANNI BERTOLUCCI PER EURO INTERNATIONAL FILM
Distribuzione: EURO (1975) - AVO FILM
NOTE
- ASSISTENTE ALLA REGIA: RICKY TOGNAZZI.
- GIANNI CAVINA E' DOPPIATO DA VALENTINO MACCHI.