Scotland Yard è alle prese con una mente criminale inarrestabile, che si fa chiamare "La Rana" e che controlla le fila di una vastissima organizzazione malavitosa. L'ispettore Elk cerca invano tracce ed indizi, ma anche quando riesce a catturare alcuni dei membri della banda si tratta solo di piccole pedine, che riescono in breve tempo ad evadere dalla prigione o vengono uccisi. Richard Gordon, un nobiluomo alla ricerca di nuove emozioni, si offre volontario per aiutare Scotland Yard e si fa assumere sotto copertura al Lolita Bar, dove l'organizzazione sembra avere il suo centro. "La Rana", infatti, essendosi invaghito della figlia del proprietario, fa accusare suo fratello James di omicidio, promettendo alla ragazza di salvarlo se lei gli si concederà. Riuscirà Gordon a scoprire in tempo l'identità del malvivente?
SCHEDA FILM
Regia: Harald Reinl
Attori: Joachim Fuchsberger - Richard Gordon, Eva Anthes - Ella Bennet, Jochen Brockmann - Harry Lime/Philo Johnson, Carl Lange - John Bennet, Dieter Eppler - Josua Broad, Eva Pflug - Lolita, Walter Wilz - Ray Bennet/Bill Carter, Fritz Rasp - Ezra Maitland, Eddi Arent - James, Ulrich Beiger - Everett, Michel Hildesheim - Mills
Soggetto: Edgar Wallace
Sceneggiatura: Egon Eis, Joachim Bartsch
Fotografia: Ernst W. Kalinke
Musiche: Willy F. Mattes
Montaggio: Margot Jahn
Scenografia: Erik Aaes
Costumi: Charlotte Flemming
Altri titoli:
FACE OF THE FROG
FELLOWSHIP OF THE FROG
FROEN
Durata: 89
Colore: B/N
Genere: POLIZIESCO
Specifiche tecniche: 35 MM
Tratto da: ROMANZO "THE FELLOWSHIP OF THE FROG" DI EDGAR WALLACE
Produzione: CONSTANTIN, RIALTO FILM PREBEN-PHILIPSEN
Distribuzione: ATLANTIS (1961)
NOTE
- EVA ANTHES E' LO PSEUDONIMO DI ELFIE VON KALCKREUTH.
- LO SCENEGGIATORE EGON EIS HA FIRMATO COME TRYGVE LARSEN.
- COLLABORAZIONE NON ACCREDITATA ALLE MUSICHE: PETER THOMAS.
CRITICA
"Tutto l'armamentario delle opere poliziesche di Wallace è presente nel film, la cui intricata trama - ricca di colpi di scena, di trappole, di evasioni, di intrighi e delitti - finirà a poco a poco per riordinarsi, incanalandosi verso il prevedibile finale. Il regista ha cercato di mantenersi il più possibile aderente alla particolare atmosfera del testo, alleggerendo il tono della vicenda con notazioni umoristiche di tipico stile inglese." (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 49, 1961)