La marcia dei pinguini: il richiamo

La marche de l'empereur: L'appel de l'Antarctique

2.5/5
I simpatici e teneri uccelli sono tornati, ma i rapaci siamo noi: parche emozioni e splendida fotografia

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FRANCIA 2016
Il regista Luc Jacquet è tornato tra i ghiacci dell'Antartide con la magia delle riprese in alta definizione e l'utilizzo di innovative camere subacquee e droni, per una nuova avventura alla scoperta di questo territorio. Le riprese si sono svolte per oltre due mesi, internamente in 4k e in condizioni incredibilmente avverse. Il regista ci conduce nelle profondità del mare e in luoghi inaccessibili all'uomo, per mostrarci la battaglia dei pinguini affinché si rinnovi il miracolo della vita. Protagonista un giovane pinguino che intraprende il suo primo viaggio insieme ai propri simili per una destinazione sconosciuta, guidato solo dall'istinto. Attraverso gli occhi e i ricordi di un pinguino anziano, anche noi potremo osservare da vicino questo momento decisivo della vita del cucciolo. Seguiremo il nostro pinguino in tutto il suo straordinario viaggio e le grandi sfide che lo aspettano a ogni passo.
SCHEDA FILM

Regia: Luc Jacquet

Attori: Lambert Wilson - Narratore (V.O., Pierfrancesco Diliberto - Narratore (V.It.

Fotografia: Jérôme Bouvier, Yanick Gentil, Luc Jacquet, Laurent Chalet, Jerome Maison

Musiche: Cyrille Aufort

Montaggio: Charlène Gravel

Altri titoli:

La marche de l'empereur 2

Durata: 82

Colore: C

Genere: DOCUMENTARIO

Produzione: BONNE PIOCHE PRODUCTION, IN COPRODUZIONE CON PAPRIKA FILMS, IN ASSOCIAZIONE CON WILD-TOUCH PRODUCTION, THE WALT DISNEY COMPANY, WILD BUNCH

Distribuzione: NOTORIOUS PICTURES (2017)

Data uscita: 2017-02-23

TRAILER
NOTE
- REALIZZATO CON LA PARTECIPAZIONE DI: OCS, FRANCE 3.
CRITICA
"Con 127 milioni di dollari incassati in tutto il mondo e un Oscar vinto, quasi scontato confezionare un altro film con protagonisti i pinguini Imperatore. Rispetto al 2005, poi, le possibilità tecniche sono cresciute e le riprese migliorate (meravigliose quelle nelle acque dell'Antartide). (...) Peccato per la scelta di Pif come voce narrante, inadatto per un simile titolo, soprattutto quando forza la simpatia." (Maurizio Acerbi, 'Il Giornale', 23 febbraio 2017)