San Pietro di Rosà, in Veneto, è un paesino con poco più di mille abitanti. Nel 2002 viene scosso dalla decisione governativa di costruirvi una delle zincherie più grandi d'Italia. Subito i cittadini, allertati, danno vita a un Presidio permanente e sistemano un piccolo tendone davanti alla fabbrica. Sono ecologisti e persone di sinistra, ma anche pensionati, operai e casalinghe, abitanti del luogo che vedrebbero dalle finestre di casa l'enorme fabbrica. I registi raccontano con taglio documentaristico le vicende della lotta da maggio 2006 a giugno 2007, appena prima delle elezioni amministrative, in cui scende in campo la lista civica, decisa a tutto pur di fermare gli interessi del sindaco uscente e degli imprenditori.
SCHEDA FILM
Regia: Andrea Segre, Francesco Cressati
Attori: Giacinto Bellino - Se stesso, Raffaello 'Baciccia' Baggio - Se stesso, Lucrezia 'Clelia' Tosin - Se stessa, Sante Bertin - Se stesso, Lorenzo Signori - Se stesso, Daniele Pasinato - Se stesso, Stefano Zulian - Se stesso
Soggetto: Andrea Segre - soggetto, Cosimo Calamini - soggetto
Fotografia: Andrea Segre
Musiche: Piccola Bottega Baltazar
Montaggio: Sara Zavarise, Paolo Cottignola - consulenza
Durata: 70
Colore: C
Genere: DOCUMENTARIO POLITICO
Specifiche tecniche: MINI DV
Tratto da: tratto dal soggetto "PIP49" scritto da Andrea Segre in collaborazione con Cosimo Calamini per il progetto<br> "Checosamanca"
Produzione: JOLE FILM
CRITICA
"Al film si è assistito insieme ad un nutrito gruppo di quei protagonisti visti nel documentario, assistendo spesso ai loro scherno divertito oppure agli acidi commenti nei confronti degli avversari nella battaglia, trasformando il tutto in una sorta di happening divertente ma anche amaro." (Giancarlo Mancini, 'Il Riformista', 30 novembre 2007)