Il 27 giugno 1976, quattro terroristi del Fronte per la liberazione della Palestina dirottano per Kampala, capitale della Uganda, l'aereo Air France 139, in volo da Tel Aviv per Parigi. I passeggeri sono 240, dei quali 83 sono Ebrei. Ottenuta la protezione del Feld Maresciallo Idi Amin Dadà, Presidente Ugandese, i dirottatori raggiunti a terra da alcuni compagni, rinchiudono gli ostaggi nell'aereostazione di Kampala. Annunciano poi al mondo che gli Ebrei presenti tra i passeggeri verranno uccisi se non vengono rilasciati 50 terroristi filo-palestinesi dalle carceri di Israele e di alcune nazioni occidentali. Dopo alcuni contrasti tra il Primo Ministro Israeliano Rabin ed il Ministro della Difesa Shimon, il governo di Tel Aviv, ottenuta una proroga dell'ultimatum dai terroristi, autorizza contemporaneamente i militari a tentare un «colpo di mano». L'azione, compiuta da truppe aerotrasportate che superano una distanza di più di 4.000 Km., ha pieno successo nella notte del 4 luglio 1976. Sul campo restano però i 7 terroristi, 3 ostaggi, 20 soldati Ugandesi, 1 ufficiale Israeliano.
SCHEDA FILM
Regia: Marvin J. Chomsky
Attori: Helmut Berger - Terrorista Tedesco, Theodore Bikel - Yakov Shlomo, Linda Blair - Chana Vilnofsky, Kirk Douglas - Hershel Vilnofsky, Richard Dreyfuss - Colonello Yonatan 'Yonni' Netanyahu, Burt Lancaster, Christian Marquand, Helen Hayes, Elizabeth Taylor
Soggetto: Ernest Kinoy
Sceneggiatura: Ernest Kinoy
Fotografia: Jim Kilgore
Musiche: Charles Fox
Montaggio: Jim McElroy
Scenografia: Edward Stephenson
Effetti: Joseph A. Unsinn
Durata: 110
Colore: C
Genere: DRAMMATICO FILM TV
Produzione: WARNER
Distribuzione: PIC