La legge della tromba

ITALIA 1962
Celestino e quattro amici tentano di rapinare gli addetti al trasporto dei valori di una banca, ma finiscono in prigione. In seguito a una evasione e usufruendo di un'amnistia, riacquistano la libertà. Celestino si reca dal prof. Liborio per ottenere un lavoro e viene assunto con gli amici presso una fabbrica di trombe. Il giovanotto conosce Marta e se ne invaghisce, ma Liborio circuisce la donna e la sposa perché ha saputo che il padre della ragazza possiede una miniera. Liborio chiude la fabbrica di trombe e si trasferisce all'estero per sfruttare la miniera del suocero. Celestino, amareggiato, trova lavoro in una fabbrica di razzi. In qualità di collaudatore Celestino sale su un razzo, ma, dopo un'esplosione, va a cadere a cavalcioni di un albero.
SCHEDA FILM

Regia: Augusto Tretti

Attori: Diego Peres, Eugenia Tretti - La Ragazza, Antonio Paccagnini - Celestino, Mario Boto - La Cuoca/Liborio/Altri Personaggi

Soggetto: Augusto Tretti

Sceneggiatura: Augusto Tretti

Fotografia: Augusto Tretti

Musiche: Eugenia Tretti

Montaggio: Mario Serandrei

Scenografia: Augusto Tretti

Durata: 85

Colore: B/N-C

Genere: COMICO

Produzione: AUGUSTO TRETTI PER BOTO FILM

Distribuzione: REGIONALE - TITANUS

NOTE
FILM GIRATO CON ATTORI NON PROFESSIONISTI. - IL FILM NON E' STATO DISTRIBUITO NEI NORMALI CIRCUITI ED E' STATO VISTO SOLTANTO IN QUALCHE CINECLUB.
CRITICA
"Animato inizialmente da una serie di intenzioni lodevoli [...] non si può non rilevare la sostanziale gracilità dell'impianto e delle trovate [...]. la mancanza di ritmo e di autentica vis comica [...]. Non bastano talune sequenze parzialmente felici [...] per sollevare questo tentativo dal grigiore." (L. Pellizzari, "Cinema Nuovo", n. 157 del giugno 1962).