LA LEGGE DEI BRUTI

Una giovane ereditiera inglese si reca a visitare alcune fattorie di sua proprietà nel Texas: l'accompagnano una zia e il fidanzato. Il direttore di queste aziende è Hopalong Cassidy, saggio e coraggioso cow-boy, che tutti rispettano e i banditi temono. La proprietaria, col suo modo di fare, col suo tono pretenzioso, irrita Hopalong, che presenta le sue dimissioni. La ragazza, per ripicca, lo fa arrestare, accusandolo ingiustamente di aver rubato un cavallo. L'arresto di un uomo così stimato solleva vivaci commenti, i suoi dipendenti sono sul punto di ribellarsi: la proprietaria imprudente è costretta a chiedere scusa a Hopalong. Le stravaganze della ragazza interessano l'uomo forte, che si propone di domarla: egli consente quindi a riprendere il suo posto. Frattanto esce di carcere un bandito, che Hopalong aveva fatto imprigionare. Assetato di vendetta, il malvivente cerca l'alleanza del fidanzato, che vede in Hopalong un pericoloso rivale. Questi però sventa le loro trame; e allora il bandito organizza un attentato in grande stile. Seguono violenti e drammatici scontri, in cui Hopalong trionfa, salvando la vita alla sua padrona, della quale conquista definitivamente il cuore. I banditi sono debellati, il fidanzato accetta cavallerescamente la sua sconfitta, divenendo il miglior amico di Hopalong.