LA GALLINA NERA

Il piccolo Alioscia viene mandato in collegio dai suoi genitori che vogliono farlo studiare. Il bambino, non ancora assuefatto alla nuova pesante vita di studio, avverte la monotonia e la tristezza dell'ambiente in cui è costretto a vivere. Lontano dai genitori e dagli affetti familiari, ha la sensazione di trovarsi in un tetro carcere, da cui tenta di fuggire attraverso il sogno e la fantasia. Alioscia fa inoltre amicizia con Mefodi, un ragazzo esuberante, così diverso dal suo temperamento poetico. Un giorno Alioscia trae in salvo una gallina nera a cui si era affezionato, guadagnandosi la gratitudine di uno strano popolo sotterraneo. Il re di questo mondo fiabesco, dove Alioscia trova gli eroi della sua fantasia, gli regala un magico chicco di miglio, in grado di risolvere i suoi problemi scolastici. Grazie a questo seme, infatti, il bambino ha lo straordinario potere di conoscere tutto quanto c'è scritto nei libri e di ripeterlo a perfezione. Alioscia, ritenuto "fanciullo prodigio", diventa ben presto orgoglioso e superbo e, credendo di saper tutto senza fatica, smette di studiare e non si impegna più. Fortunatamente perde il chicco di miglio e ritorna il modesto alunno di un tempo.