LA FURIA SELVAGGIA DI BRUCE LEE TERRORIZZA ANCORA L'ORIENTE

Chang, un giovanotto che gestisce il New Capocabana di Hong Kong insieme al padre e alla sorella Siao, incautamente ha preso parte a una rapina organizzata dalla banda di cui fa parte il fratello Tong. Quando, dopo il colpo, i banditi sono stati raggiunti dalla polizia, Chang ha buttato il malloppo in acqua per non venire colto in flagrante. Quando, non credendo a tale versione, Tong e i compari lo aggrediscono perché consegni il denaro della rapina. Chang trova aiuto in Chen Lee, uno sconosciuto proveniente da Macao in cerca di lavoro. Mentre il padre si reca in Giappone per una cura, Chang e Siao assumono Chen Leen nel locale ove, tra l'altro, compare ogni sera la signorina Tina che ravvisa in lui una persona cara. Ma la banda non demorde e, risultate inutili le blandizie nei confronti di Chen Leen, passa alle manieri forti. Tina viene uccisa, Siao viene fatta prigioniera; Chang viene ucciso e viene lasciato accanto a Chen Leen tramortito in maniera che l'assassinio venga attribuito a lui. Ma il giovanotto, ripresosi ben presto, sgomina l'intera banda; libera Siao e attende con la stessa l'arrivo della polizia con la speranza che la ragazza, presente all'assassinio del fratello, venga creduta.