LA FRONTIERA INDOMITA

UNTAMED FRONTIER

USA 1952
I Denbow sono i proprietari di grandi appezzamenti di terreno e si ostinano a non permettere ai coloni di attraversare i loro possedimenti per arrivare ai territori vergini del selvaggio West. Uno di loro, Glenn è un poco di buono e, poiché vuole conquistare la bella Jane Stevens, uccide a sangue freddo il suo fidanzato. Poiché Jane è l'unica testimone del delitto, Glenn la costringe a sposarlo perché una volta diventata sua moglie non potrà testimoniare contro di lui e così eviterà la forca. Anche dopo le nozze Glenn continua a comportarsi in modo immorale, tanto da farsi cacciare di casa da suo padre. Jane, disgustata dai comportamenti di suo marito, è segretamente innamorata del cugino di lui, Kirk, giovane onesto e coraggioso. Unitosi ai banditi, Glenn cerca di rubare la mandria della sua famiglia, ma viene ucciso. Alla morte del vecchio Dembow, Kirk, a cui ora spettano le decisioni, dà il permesso ai coloni di attraversare la loro terra. Per lui e Jane inizia una nuova vita.
SCHEDA FILM

Regia: Hugo Fregonese

Attori: Joseph Cotten - Kirk Denbow, Shelley Winters - Jane Stevens, Scott Brady - Glenn Denbow, Suzan Ball - Lottie, Minor Watson - Matt Denbow, Katherine Emery - Camilla Denbow, José Torvay - Bandera, Douglas Spencer - Clayton Vance, John Alexander - Max Wickersham, Lee Van Cleef - Dave Chittun, Richard Garland - Charlie Fentress, Bob Anderson - Ezra Mccloud, Fess Parker - Clem Mccloud, Ray Bennett - Sceriffo Brogan

Soggetto: Houston Branch, Eugenia Night

Sceneggiatura: Gwen Bagni, John Bagni, Polly James

Fotografia: Charles P. Boyle

Musiche: Hans J. Salter

Montaggio: Virgil Vogel

Scenografia: Bernard Herzbrun, Nathan Juran

Costumi: Bill Thomas

Durata: 75

Colore: C

Genere: WESTERN

Specifiche tecniche: 35 MM, TECHNICOLOR

Produzione: UNIVERSAL INTERNATIONAL PICTURES

Distribuzione: UNIVERSAL INTERNATIONAL PICTURES

CRITICA
"E' un film ben fatto, di un livello alquanto superiore a quello dei soliti western. Efficaci la regia e l'interpretazione per quanto riguarda il protagonista." (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 33, 1953)