A Carrara la figlia del proprietario di una piccola cava, chiamata la "Fossa degli angeli", si fidanza con un giovane scavatore. Costui vive insieme con un capo operaio che lo ama come un padre, essendogli stato affidato dal babbo di lui, morto per una frana marmifera. La ragazza, però, ad un certo punto si accorge di amare l'amico del suo fidanzato; e si accorge anche di essere ricambiata. Dopo una strenua lotta su se stessi i due, incontratisi per caso, si dichiarano i propri affetti e proprio in quel momento una frana travolge alcuni operai, tra i quali il fidanzato. I due si ritengono, in un primo tempo, quasi colpevoli della morte di lui; ma infine si liberano di questo incubo e si sposano.
SCHEDA FILM
Regia: Carlo Ludovico Bragaglia
Attori: Amedeo Nazzari - Pietro, Luisa Ferida - Luisa, Antonio Gradoli - Domenico, Annette Ciarli - La Madre Di Luisa, Vinicio Sofia - Angiolino, Lino Chiostri
Soggetto: Cesare Vico Lodovici
Sceneggiatura: Curt Alexander, Carlo Ludovico Bragaglia
Fotografia: Piero Pupilli, Carlo Montuori, Mario Albertelli
Musiche: Enzo Masetti
Scenografia: Gaetano Galli
Durata: 84
Colore: B/N
Genere: DRAMMATICO
Produzione: DIORAMA FILM - LUX
Distribuzione: LUX FILM
NOTE
DIRETTORE DI PRODUZIONE: FRANCESCO SALVI.
AIUTO REGISTA: V. SORELLI, UGO BLASI.
FONICO: GIUSEPPE CARACCIOLO.
CRITICA
"Poche volte, da quando il film ha la voce, si videro al cinematografo attori così taciturni come gli interpreti di "La fossa degli angeli", sia detto per attribuire un merito alla non recentissima pellicola ora presentata nei nostri schermi (...) Del soggetto del Ludovici, il regista Carlo Ludovico Bragaglia a tratto, in definitiva, un film che, per conto nostro resta quel che forse non intendeva essere: un suggestivo, degno documentario (...)". (F. Sacchi, "Corriere della Sera" 5/7/1938)