Antonietta, bella ragazza di famiglia modesta, scopre la propria effigie sulla copertina di una rivista: la posa in cui il fotografo, a sua insaputa, l'ha ripresa, è alquanto spregiudicata. Il suo fidanzato vorrebbe far causa al fotografo; ma costui le racconta di aver lanciato, per mezzo delle fotografie, molte ragazze, che son divenute indossatrici e dive del cinematografo. Antonietta si lascia convincere dalla spregiudicata eloquenza del giovane Corrado, si fa fare una serie di fotografie in costume da bagno e poi passa una notte con lui. In realtà i due giovani incominciano ad essere reciprocamente innamorati; ma Corrado non lo vuol confessare neppure a se stesso e fa il cinico per posa. Antonietta, per provocarlo, rendendolo geloso, si lascia corteggiare dal conte Senetti, specializzato nel lancio di "stelle". Questi le insegna le buone maniere, le fa avere in prestito abiti di lusso e giunge fino a regalarle una pelliccia di visone. Corrado comincia ad essere geloso, tanto più che Antonietta gli fa, a bella posta, dei racconti esagerati, magnificando le sue avventure e le promesse fortune. Antonietta chiede al conte di sposarla, e quello promette; ma, ad un pranzo, ella si trova di fronte alla legittima moglie di Senetti ed è Costretta a restituire anche la pelliccia. E' una dolorosa, ma salutare delusione, che la induce a rinunciare a quel mondo, che non fa per lei. Ripiega su Corrado, che del resto ama; lui ricambia in fondo il sentimento di lei, ma non vorrebbe ammetterlo. Dopo una serie di schermaglie, il duello si conclude con un affettuoso abbraccio, che prelude a un matrimonio.
SCHEDA FILM
Regia: Alessandro Blasetti
Attori: Sophia Loren - Antonietta Fallari, Marcello Mastroianni - Corrado Betti, Charles Boyer - Conte Gregorio Sennetti, Elisa Cegani - Contessa Elena Selletti, Nino Besozzi - Produttore Paolo Magnano, Titina De Filippo - Madre di Antonietta, Margherita Bagni - Mirella Fontanisi, direttrice Casa di moda, Anna Carena - Miliardaria brasiliana, Piero Carnabuci - Presidente Casa Produttrice, Memmo Carotenuto - Gustavo Ippoliti, il macellaio, Nino Dal Fabbro - Il giornalista di "Le Ore", Giustino Durano - Avv. Federico Frotta, fidanzato di Antonietta, Salvo Libassi - Sor Arduino, Guido Riccioli - Signore genovese dal giornalaio, Mauro Sacripante - Aiuto fotografo di Corrado, Mario Scaccia - Il capocameriere, Daniele Sckottey - La diva alla conferenza stampa, Amelia Perrella - Moglie del macellaio, Giulio Paradisi - Il ragazzo del fioraio, Marisa Castellani, Ada Colangeli, Nando Angelini, Linda Tur, Dino Maronetto, Luciano Fatur, Archibald Layall
Soggetto: Suso Cecchi d'Amico, Ennio Flaiano, Sandro Continenza
Sceneggiatura: Suso Cecchi d'Amico, Ennio Flaiano, Sandro Continenza
Fotografia: Otello Martelli, Roberto Gerardi - operatore, Arturo Zavattini - assistente
Musiche: Alessandro Cicognini
Montaggio: Mario Serandrei
Scenografia: Dario Cecchi
Arredamento: Massimiliano Capriccioli
Costumi: Orietta Nasalli Rocca
Aiuto regia: Isa Bartalini, Mara Blasetti - assistente
Altri titoli:
Lucky to Be a Woman
La chance d'être femme
What a Woman!
Durata: 100
Colore: B/N
Genere: COMMEDIA
Produzione: GIANNI HECHT LUCARI PER DOCUMENTO FILM (ROMA), LE LOUVRE FILMS (PARIGI)
Distribuzione: LUX FILM - CD VIDEOSUONO
NOTE
- SUONO: ENNIO SENSI.
CRITICA
"'La fortuna di essere donna' è una satira dell'arrivismo, dell'equivoco mondo che circonda gli aspiranti divi, della superficialità e del cinismo di certa gioventù attuale." (Angelo Solmi, 'Oggi, 16 febbraio 1956)